Omicidio Meredith: Amanda e Raffaele sono liberi [VIDEO-STORY]
Amanda e Raffaele sono stati assolti con formula piena. Non sono stati loro ad uccidere Meredith Kercher il primo novembre di quattro anni fa. La sentenza della Corte d'Appello di Perugia, ribaltando completamente la sentenza di primo grado, che aveva condannato la Knox a 26 anni e Sollecito a 25, stabilisce che i due ex fidanzati possono ora lasciare il carcere dopo circa 1.400 giorni di reclusione.
Con la stessa sentenza, emessa dopo otto ore di camera di consiglio i giudici ,hanno anche condannato la stessa Amanda a 3 anni di reclusione per calunnia nei confrondi di Patrick Lumumba. Ma la pena è già stata scontata, quindi la ragazza è ufficialmente libera.
Amanda Knox e Raffaele Sollecito assolti: la lettura della sentenza
Lacrime per la ragazza americana al momento del verdetto che le ridà la libertà
Cala, dunque, il sipario su quello che molti avevano già definito il processo dell’anno, data la catalizzazione mediatica internazionale che ha portato media inglesi e americani ad una copertura h24. Un’attenzione simile da parte dei media USA per un caso giudiziario oltre l’Atlantico non si era forse più vista dai tempi del processo Eichmann.
Subito dopo la sentenza una folla di oltre mille persone, soprattutto giovanissimi, che ha attendeva la sentenza asall'esterno del palazzo di giustizia di Perugia, ha reagito con fischi e urla alla notizia dell'assoluzione in appello."Datela a noi Amanda", "Vergogna! Vergogna!" Urla anche all'indirizzo dell'avvocato della ragazza, Giulia Bongiorno.
Contestazioni per Amanda fuori dal tribunale
Fischi e urla alla notizia della sentenza di assoluzione per Amanda Knox e Raffaele Sollecito
Una vittoria anche e soprattutto per Giulia Bongiorno. L'avvocato che ha difeso Raffaele Sollecito, e che ha permesso l'assoluzione anche di Amanda Knox, è soddisfatta: "Un verdetto che ci aspettavamo" è il suo commento.
Bongiorno: "Aspettavamo l'assoluzione da 4 anni"
La soddisfazione dell'avvocato di Sollecito
"Siamo grati che finalmente questo incubo sia finito, lei ha sofferto per 4 anni per un crimine che non ha commesso". E' il commento di Deanna Knox, la sorella di Amanda. "Ora chiediamo di rispettare la nostra privacy perché Amanda possa uscire da questo incubo".
La sorella di Amanda: "Grati che l'incubo sia finito"
Il commento di Deanna Knox dopo la sentenza