Omicidio Meredith, Amanda e Raffaele chiedono nuove perizie
Fra pochi giorni inizierà a Firenze il nuovo processo d’appello relativo all’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia nel 2007. In seguito alla decisione della Corte di Cassazione di annullare la sentenza di assoluzione nei confronti di Raffaele Sollecito e Amanda Knox, che in primo grado erano stati condannati per il delitto, i due giovani tornano sul banco degli imputati. E le loro difese chiederanno nuove perizie al processo. Per questo la corte, presieduta da Alessandro Nencini, ha redatto un calendario di udienze nell’ipotesi in cui dovesse ritenere necessario rinnovare l’istruttoria e riaprire il dibattimento. La prima udienza del processo ci sarà il prossimo 30 settembre, l’ultima è prevista per il 26 novembre.
L’obiettivo della Corte sarebbe quello di arrivare alla sentenza entro Natale. Il nuovo processo per l’omicidio di Meredith Kercher si svolgerà nella maxiaula del tribunale di Firenze che sarà predisposta per ospitare dalle 200 alle 300 persone. I giornalisti avranno a disposizione anche una sala stampa. Nel corso della prima udienza, la corte dovrebbe stabilire il programma dei lavori e decidere se accogliere le richieste di rinnovazione dell’istruttoria contenute nelle memorie depositate dalle difese dei due ex studenti di Perugia. Anche la Corte di Cassazione, nella motivazione della sentenza, ha suggerito l'esame di una terza traccia trovata sul coltello sequestrato in casa di Sollecito. Per ora, intanto, gli imputati non hanno chiesto di essere di nuovo ascoltati.