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L'omicidio Meredith Kercher

Omicidio Meredith, al via il nuovo processo. Assenti Amanda e Sollecito

Si apre a Firenze il nuovo processo d’Appello per l’omicidio di Meredith Kercher a Perugia. Alla sbarra Amanda Knox e Raffaele Sollecito: la prima è in America e ha fatto sapere che non tornerà in Italia, il secondo parteciperà solo dalle prossime udienze.
A cura di Susanna Picone
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Dopo la decisione della Corte di Cassazione di annullare la sentenza di assoluzione nei confronti di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, i due giovani accusati del delitto di Perugia di Meredith Kercher, si apre oggi un nuovo capitolo giudiziario a Firenze. A quasi due anni dalla loro assoluzione, i due ex fidanzati si ritrovano dunque ad affrontare un altro processo. Ma nessuno dei due, né Amanda né Raffaele, saranno presnti oggi alla prima udienza di Firenze. Amanda Knox, che è volata in America subito dopo la fine del processo di Perugia, ha più volte ribadito nelle ultime settimane di non voler tornare in Italia. Attenderà all’università dove studia, nella sua Seattle, notizie sulla prima udienza. In una delle sue ultime interviste la Knox ha fatto sapere di non voler tornare in Italia anche “per evitare quel circo”: “Non tornerò – ha detto Amanda – anche perché la mia presenza è sempre stata elemento di distrazione in aula. È incredibile quante volte si è parlato di ciò che indossavo, di come di acconciavo i capelli o se sorridessi o no ai miei genitori rispetto alle prove del caso”.

Oltre 200 i giornalisti accreditati – Oltre ad Amanda Knox a Firenze questa mattina non ci sarà neppure Raffaele Sollecito. Il giovane ingegnere è in vacanza a Santo Domingo per cui non parteciperà alle prime udienze. L’ex fidanzato di Amanda arriverà a Firenze, secondo quanto assicurato anche da suo padre, per le giornate chiave dell’appello. Per quanto riguarda il nuovo processo, i giudici fiorentini potrebbero decidere già alla prima udienza di riaprire il dibattimento e disporre nuove perizie. Nelle memorie depositate dalle difese c’è la richiesta di riascoltare testimoni e ordinare nuovi accertamenti scientifici. Sarà anche questo un processo molto seguito dalla stampa internazionale: oltre 200 i giornalisti accreditati.

L’appello della famiglia di Meredith – Intanto, alla vigilia del nuovo processo, è tornata a parlare anche la famiglia della giovane vittima inglese. In particolare i genitori di Meredith Kercher hanno chiesto ad Amanda Knox di non recarsi sulla sua tomba. “Alla sua famiglia ci sono voluti quasi cinque anni per iniziare a sentirsi pronta a lasciar riposare Mez ed è ancora oggi molto doloroso – si legge nell’ appello pubblicato dal Guardian – tuttavia, oggi lei ha un posto vicino a noi che noi e i suoi amici possiamo visitare per portare fiori e trascorrere del tempo…. la sua tomba è oggi il suo luogo sicuro per riposare in pace e stare con noi e noi speriamo che sia rispettato da tutti”. Stephanie, la sorella della ragazza uccisa, ha aggiunto: “Io spero che, anche se il processo va avanti, lei riposi in pace ma, conoscendo Mez, combatterà fino alla fine”.

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