Omicidio Mattia Caruso, la fidanzata Valentina Boscaro al giudice: “Mi picchiava e violentava”
"Voleva che restassi incinta e mi obbligava ad avere rapporti sessuali". Lo ha detto al giudice oggi, mercoledì 20 settembre, Valentina Boscaro, la 31enne accusata di aver ucciso con una coltellata al cuore il fidanzato, Mattia Caruso, 30 anni, nella notte tra il 25 e il 26 settembre 2022 lungo via dei Colli Euganei ad Abano, in provincia di Padova.
Valentina Boscaro in aula: "Mi dispiace, sono pentita"
La donna si è presentata questa mattina in aula e ha raccontato il suo rapporto con la vittima: "Quando era drogato e ubriaco mi picchiava e mi offendeva. A gennaio 2021 ho scoperto di essere incinta e ho abortito all'ospedale di Cittadella. Lui voleva controllare la mia", ha detto Valentina Boscaro, aggiungendo anche che non sarebbe stata sua intenzione uccidere Mattia: "Mi dispiace e sono davvero pentita per quello che ho fatto".
La 31enne ha anche raccontato di essere stata spesso "vittima" dei "maltrattamenti" del compagno ma dalle indagini portate avanti fino a ora dagli investigatori non sarebbe emerso nulla che confermi la tesi della giovane. Secondo quanto è stato ricostruito, nel rapporto tra i due ci sarebbero state spesso offese e botte sì, ma da entrambe le parti, anche Valentina avrebbe alzato spesso le mani sul ragazzo.
Il padre di lui ha spesso raccontato di continue aggressioni della ragazza ai danni del figlio: “Tutte le volte lui tornava a casa con occhi neri e graffi, non era solo qualche occasione, ma la vittima era solo lei… l’amore è ceco, non vede personalità ne niente, lui era innamorato, per quello non lo condanno mio figlio”. I due si sarebbero infatti lasciati e poi rimessi insieme più volte.
L'omicidio di Mattia Caruso
Gli inquirenti non escludono la premeditazione. Valentina Boscaro infatti doveva sapere bene che il fidanzato, sotto il freno a mano della sua auto, teneva un coltello. Lo stesso con cui la notte del 25 settembre lei lo ha colpito al petto mentre lui era alla guida, con così tanta forza da arrivare fino a cuore. A trovare il 30enne riverso a terra fuori dalla macchina e a soccorrerlo era stato un automobilista.
La donna, che inizialmente aveva cercato di coinvolgere altre due persone che avevano passato la serata nello stesso locale della coppia, ha confessato l'omicidio dopo quattro giorni. Valentina Boscaro era stata messa agli arresti domiciliari con tanto di braccialetto elettronico, ma ora la 31enne potrebbe rischiare l’ergastolo.