Lorys, per Panarello rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica
Ore 16.10 – La prossima udienza è stata fissata per il 14 Dicembre. In aula, oltre a Davide Stival, è stato presente anche il papa di Veronica, Francesco Panarello. Sono rimasti fuori, invece, Antonella Stival e il suo compagno. La zia, poi, si è concessa ai microfoni dei cronisti. Assente Antonella Panarello.
Ore 12.30 – Gup accoglie rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica – Il gup di Ragusa, Andrea Reale, ha accolto la richiesta dell’avvocato Villardita. Veronica Panarello, accusata dell'omicidio del figlioletto, sarà giudicata con rito abbreviato condizionato a perizia psichiatrica.
Ore 12.15 – Gup rigetta la richiesta di perizia psichiatrica – Il gup Andrea Reale ha rigettato la richiesta di perizia psichiatrica (come integrazione probatoria) di Veronica Panarello presentata dal suo avvocato Francesco Villardita. Rigettata anche la richiesta di incidente probatorio. L'udienza preliminare è ancora in corso. Villardita aveva motivato la richiesta di perizia per le “anomalie comportamentali” della sua assistita nell'occultamento del cadavere del figlio. Il penalista ha avanzato la richiesta di perizia in base all'articolo 422 del codice di procedura penale che prevede che si svolga durante l'udienza preliminare o in subordine con un incidente probatorio.
Ore 11.25 – La Procura contesta la premeditazione alla Panarello – La Procura di Ragusa ha contestato la premeditazione nell'omicidio del piccolo Lorys alla madre Veronica Panarello. L'aggravante è stata depositata al Gup al Palazzo di giustizia di Ragusa. La contestazione è stata mossa dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota.Il difensore della donna, Francesco Villardita, invece, ha invece formalizzato la richiesta di perizia psichiatrica per la sua assistita. Al momento il giudice è in camera di consiglio.
Veronica Panarello è arrivata al Tribunale di Ragusa per l’udienza preliminare, già rinviata lo scorso 20 Novembre su richiesta dell’avvocato Villardita. Presente anche Davide Stival, il papà del piccolo Lorys, che si è costituito parte civile nell’eventuale processo contro la moglie, accusata di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. La donna continua a professarsi innocente, negando di aver ucciso il figlio: ha confessato, invece, l’occultamento di cadavere. Nello specifico, avrebbe adagiato il corpo del figlio in un canalone a Santa Croce Camerina.
Forse perizia psichiatrica
L’avvocato Villardita, all’ingresso del Tribunale, non ha anticipato la sua strategia difensiva che, di fatto, “sfodererà” in aula. “Non sarà un’udienza breve” ha precisato il difensore della Panarello. Non è escluso che l’indagata possa parlare davanti al Gup per raccontare la sua versione dei fatti. In aula anche il pm Rota. L’ipotesi più accreditata, poi, è che la difesa possa chiedere un rito abbreviato subordinato alla perizia psichiatrica, in modo da scongiurare l’ergastolo. Francesco Villardita ha incontrato la sua assistita lunedì, al carcere di Agrigento, nel quale è rinchiusa dall’8 Dicembre scorso (per un breve periodo è stata portata al penitenziario di Piazza Lanza a Catania).
Oggi, invece, non è venuta la sorella Antonella Panarello che – nel corso della precedente udienza – ha avvertito un malore, come aveva specificato a Fanpage.it. La donna, infatti, è incinta del quinto figlio. Antonella Stival, invece, non si costituirà parte civile e, fin quando non ci saranno prove certe, continuerà a sostenere l'innocenza della nipote, non negandole "il suo aiuto per dovere familiare". Lo scorso 29 Novembre, a Santa Croce Camerina, è stato ricordato il piccolo Lorys con un coro, una targa e una messa nella Chiesa madre.