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Omicidio Lorys, depositata nuova perizia: udienza rinviata al 3 dicembre

La procura ha depositato una nuova perizia medica sulle fascette che hanno ucciso Lorys. L’avvocato di Veronica Panarello, accusata dell’omicidio, ha ottenuto il rinvio dell’udienza preliminare.
A cura di Susanna Picone
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L'udienza davanti al Gup di Ragusa Andrea Reale che oggi avrebbe dovuto decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio di Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso quasi un anno fa il figlioletto Andrea Lorys Stival a Santa Croce Camerina, si è chiusa con un nuovo rinvio. La procura ha depositato una nuova perizia medico legale sulle fascette con il quale il piccolo Lorys è stato ucciso e per questo l’avvocato della Panarello, Francesco Villardita, ha chiesto e ottenuto un rinvio dell'udienza, che è stata fissata adesso per il 3 dicembre. Il gup ha intanto ammesso come parti civili il padre del bambino ucciso, Davide Stival, e i due nonni. “Vogliamo sapere la verità – ha spiegato il loro legale, l'avvocato Daniele Scrofani – perché c'è una ricostruzione in continuo divenire. Ed è comprensibile che è difficile accettare una realtà così forte. Ha avuto un atteggiamento coerente con quello di un padre che vede schiantata la propria famiglia in un secondo”. Veronica Panarello era arrivata questa mattina in aula entrando da un altro ingresso, lontana dai giornalisti. Presente in aula anche il marito Davide Stival.

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L'avvocato Villardita non ha anticipato la sua strategia difensiva – L’avvocato di Veronica aveva lasciato intendere la richiesta del rito abbreviato subordinato a perizia psichiatrica. “Ci sono anomalie comportamentali che vanno verificate”, aveva detto prima di entrare in udienza. Sulle nuove versioni fornite dalla donna il legale ha spiegato che occorre “verificare la compatibilità di quanto è stato detto”. L’avvocato non ha anticipato la sua strategia difensiva: “Non so se la signora si farà interrogare – ha detto – se presenteremo richiesta di rito abbreviato. Valuteremo tutto durante l'udienza. Io non mollo comunque e credo alla mia assistita”. Villardita ha anche confermato che Veronica Panarello ha confessato anche l'occultamento di cadavere dicendo di non aver adagiato il corpo del figlio sulla strada ma di averlo abbandonato sul muretto del canalone da dove è precipitato.

"Non mi aspettavo assolutamente nessun tipo di ritrattazione, perché non la considero comunque una ritrattazione […] Ora la Panarello continua parlare di un incidente, per me la vicenda si ferma qua e io la difenderò per un incidente. Non ho mai chiesto alla Panarello di confessare, le ho sempre chiesto se quello che mi diceva era conforme alla verità. La Panarello in questi 10 mesi mi ha raccontato sempre un’identica versione dei fatti e non si è mai smentita" ha dichiarato Villardita a "Quarto Grado". E ancora: "Veronica non è crollata: secondo me ha fatto un percorso che sarà durato 10 mesi. Lei stessa ha detto qual è stata la molla: cioè quando è andata al cimitero di Santa Croce per andare a pregare sulla tomba del figlio. Ha ripercorso quella strada e lì ha avuto il primo flashback, il primo ricordo. Piano piano poi ha proseguito con un percorso ed è arrivata a questo. Io e il Pm abbiamo più volte chiesto se questa fosse la verità. “Questa è la verità: io ho commesso sicuramente il reato di occultamento di cadavere, ma certamente non ho ammazzato mio figlio” […] La premeditazione è stata esclusa sia dal Gip sia dal Pm, sia dal Tribunale del Riesame, sia dalla Cassazione".

La sorella della Panarello: “È stata lei” –  Oggi davanti al Palazzo di Giustizia c’era anche Antonella Panarello, sorella di Veronica, che ha confermato quanto già detto nei giorni scorsi. È convinta sia stata sua sorella ad ammazzare il piccolo Lorys. “Per me lo ha ucciso lei” perché probabilmente “Lorys ha visto qualcosa che non doveva vedere, ma non so dire cosa”. La donna ha spiegato di essere venuta “per guardarla negli occhi”. Non crede, dunque, alla svolta improvvisa della sorella che a suo dire avrebbe sempre ricordato tutto. A proposito dei soldi avuti da programmi televisivi lei ha risposto dicendo che “sono affari nostri” e che “non è un reato”. “Ci hanno dato un compenso – ha spiegato – perché aspetto il quinto figlio, ho perduto il lavoro e con il cognome che porto nessuno me ne darà mai”.

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Antonella Panarello. Foto di Mario Barresi/Twitter
Antonella Panarello. Foto di Mario Barresi/Twitter

Malore per Antonella Panarello – La sorella di Veronica, al settimo mese di gravidanza, è stata colta da malore mentre si trovava nel palazzo di Giustizia di Ragusa. La donna – che non ha preso parte all'udienza preliminare e che non si costituirà parte civile – è stata soccorsa e portata con un'ambulanza nell'ospedale di Ragusa Ibla. Raggiunta telefonicamente da Fanpage.it, la zia di Lorys ha detto di essere stata ricoverata per contrazioni e di non sapere quando la dimetteranno. La causa sarebbe da addebitare "all'agitazione" di oggi; grande assente, per motivi personali, anche la prozia Antonella Stival.

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