Omicidio Loris, un piccolo albero di Natale sul luogo del ritrovamento
Continua il via vai di amici, parenti e cittadini di Santa Croce Camerina, sul luogo del ritrovamento del piccolo Loris, strangolato probabilmente con fascette da elettricista. Il 29 Novembre, un sabato mattina maledetto su cui stanno ancora indagando gli inquirenti e che ha già portato al fermo (che il Gip dovrà decidere se convalidare entro oggi) della signora Veronica Panarello, difesa dall'avvocato Francesco Villardita, e accusata dalla Procura di Ragusa di omicidio volontario aggravato dal legame di parentela, dalla crudeltà e dall'occultamento di cadavere. Sotto i riflettori anche il cacciatore Orazio Fidone che ha ritrovato, poche ore dopo la scomparsa, il corpo del piccolo Loris in contrada Mulino Vecchio a pochi metri dal vecchio mulino di proprietà del signor Peppino Caggia, un ex maresciallo dei carabinieri. Per ordine della prefettura sono stati presidiati h24 sia il luogo del ritrovamento che la casa della famiglia Loris, da giorni assediata dai cronisti. A Santa Croce Camerina, che non è un paese omertoso, c'è sgomento e rabbia e, considerando il clima che si respira in questi giorni, sono stati annullati tutti gli eventi previsti in occasione del Santo Natale, come ha annunciato il Sindaco Franco Iurato ai microfoni di Fanpage.it.
Tantissimi i messaggi per il piccolo Loris
Sul luogo del ritrovamento qualcuno ha portato un piccolo alberello per il piccolo Loris. Un albero che poi è stato riempito di messaggi, bigliettini, peluche, fiori e anche stelle di Natale. Il piccolo Loris non c'è più, non potrà più giocare coi suoi compagnetti di scuola che adesso chiedono insistentemente ai propri genitori cosa sia accaduto e che fine abbia fatto Loris. "Piccolo angelo, speriamo che non hai sofferto e trovi la pace in cielo" ha scritto qualcuno lasciando un biglietto sul luogo del ritrovamento. "Buon viaggio piccolo Loris, che tu possa trovare in cielo la pace che in terra non hai avuto" scrivono altri. Toccante anche il messaggio di un bimbo che, avendo lo stesso nome della vittima di questa tragedia (abbiamo oscurato il cognome per rispetto della privacy del minore, ndr), ha scritto:
Ciao Loris, anche io mi chiamo Loris come te, ho 8 anni e sono di Vittoria. La tua storia non la dimenticheremo mai perché, quando mi chiameranno, qualcuno ti penserà sempre.
Ha lasciato anche un braccialetto con la scritta Loris e ha disegnato Goku, protagonista di "Dragon Ball".