Omicidio Isabella Noventa, la sua lettera all’ex: “Mi fai schifo, stammi lontano”
Perseguitata dall’ex fidanzato, ma anche dalla donna che la considerava sua nemica in amore. Il Mattino di Padova oggi offre ulteriori dettagli sul caso dell’omicidio di Isabella Noventa, la 55enne segretaria uccisa e gettata nel fiume Brenta. Il quotidiano scrive oggi che la donna, il cui corpo ancora non è stato ritrovato, aveva fatto in tutto sei denunce: "Ho paura che la molestatrice arrivi a fare cose più gravi nei miei confronti" diceva. "Non so più cosa fare, mi sento seguita e perseguitata". Era il 21 giugno 2014, la quarta volta che Isabella si recava al Commissariato per denunciare le persecuzioni subite. Quella molestatrice di cui parlava la donna potrebbe essere Manuela Cacco, colei che si considerava rivale in amore della Noventa, attuale compagna di Freddy Sorgato, uno degli arrestati per l’omicidio della donna (gli altri due sono la sorella di quest’ultimo, Debora, e la stessa Cacco). Manuela, tabaccaia, che ha già confessato la farsa del cappotto per depistare le indagini, all’epoca era stata facilmente identificata come titolare della sim da cui partivano gli attacchi, ma era riuscita ad eludere le accuse, dicendo di aver subito il furto del cellulare e di non averlo ancora denunciato.
La lettera scritta da Isabella all'ex: "Mi fai schifo"
Ma la persona sulla quale si concentrano i controlli principali degli inquirenti è lui Freddy: il ballerino di salsa e merengue, maestro shiatsu e autotrasportatore. Sorgato era stato il compagno della Noventa. Ma ad un certo punto lei non avrebbe più voluto saperne. E’ sempre il Mattino di Padova a parlare di una lettera che la donna aveva scritto all’ex alla fine della scorsa primavera. Nella missiva – diffusa da “Chi l’ha visto?” – emergono lampanti i dettagli di una storia in crisi. In particolare, c’è un passaggio carico di significativi allarmanti: "Sono due mesi che ogni tanto ti faccio seguire – scrive la donna facendo riferimento all’investigatore privato che ha arruolato – anche io so tante cose di te e le vedo". Il quotidiano locale si chiede cosa ha spinto Isabella ad usare quelle parole nei confronti di un uomo che aveva amato:"Cosa aveva scoperto la donna del ballerino? Soltanto la frequentazione con altre donne o qualcos’altro, magari qualche traffico illecito?". Quel che certo è che lo voleva lontano da lei: "Certo che ora mi fai schifo e ribrezzo – si legge nella lettera – stai bene alla larga da me. Sei la persona più abietta che ho mai incontrato nella vita".
