Omicidio Isabella Noventa, colpo di scena al processo: “A darmi le pistole è stata Manuela Cacco”
“Le pistole me le ha portate la Cacco cinque o sei giorni prima degli arresti perché aveva paura che venissero scoperte nel corso di una perquisizione” a parlare è Debora Sorgato sorella di Freddy, entrambi condannati in via definitiva per l’assassinio di Isabella Noventa, compiuto con l’aiuto di Manuela Cacco, loro complice e anche lei condannata in cassazione. La rivelazione è arrivata nel corso del nuovo processo a carico Freddy Sorgato per violazione del Testo unico delle leggi in materia di pubblica sicurezza in cui l'uomo è accusato di non aver denunciato la detenzione di armi da fuoco e cartucce.
Le rivelazioni di Debora Sorgato
Nell’udienza che si è celebrata ieri in Tribunale infatti è stata chiamata a testimoniare proprio Debora Sorgato che in relazione a queste accuse aveva già patteggiato un anno. La donna, in videocollegamento dal carcere di Vicenza dove è rinchiusa, ha raccontato: “Io non sapevo cosa contenesse la scatola che mi aveva consegnato la Cacco, l’ho scoperto cercando di metterla sotto un armadio quando sono cadute le pistole. E per tutelare mio figlio minorenne ho chiesto a Giuseppe Verde di tenerle da lui. In realtà è stato proprio lui a dirmi di portargliele. Mio fratello Freddy non sapeva nulla di queste armi”.
Per i pm è falsa testimonianza e calunnia
Per la Procura, però, sono affermazioni volte solo a scagionare il fratello e per questo, oltre a chiedere una pena di tre anni quattro mesi per Freddy, ha chiesto l’invio della testimonianza alla Procura affinché valuti i reati di falsa testimonianza e calunnia nei confronti di Manuela Cacco. Le sue parole infatti non trovano riscontro nelle intercettazioni telefoniche effettuate dalla Procura e messe agli atti. La nuova udienza del processo a carico di Freddy Sorgato si svolgerà il prossimo 3 febbraio.
L'omicidio di Isabella Noventa
L'omicidio di Isabella Noventa è avvenuto la notte tra il 15 e il 16 gennaio 2015 a Noventa Padovana. Secondo la ricostruzione dell'accusa Isabella sarebbe stata attirata in trappola nella villa di proprietà di Freddy con il pretesto di una serata insieme e lì sarebbe stata assassinata dall'ex fidanzato e dalla sorella, in combutta con Manuela Cacco. Il trio sarebbe stato determinato a eliminare la 55enne la cui presenza nella vita di Freddy era ormai indesiderata. Ad agire, secondo la testimonianza della Cacco, rivelatasi fondamentale al processo, sarebbe stata Deborah. La sorella di Freddy avrebbe colpito alla testa la vittima con un pesante martello e poi l'avrebbe soffocata chiudendole la testa in una busta di plastica. Insieme, i fratelli si sarebbero poi disfatti del cadavere mai più ritrovato. Per questo la Corte di Cassazione ha condannato a 30 anni per omicidio premeditato e distruzione di cadavere Freddy Sorgato e la sorella Deborah. Condannata a sedici anni a Manuela Cacco, loro complice.