Omicidio Gloria Rosboch, l’assassino Gabriele Defilippi si è laureato in Scienze Politiche
Si è laureato in Scienze Politiche Gabriele Defilippi, 27 anni, l'assassino dell'insegnante Gloria Rosboch, uccisa nel gennaio del 2016 a Castellamonte, nel Torinese. Nella mattinata di ieri, mercoledì 30 marzo, grazie a un permesso speciale, ha lasciato il carcere per recarsi nella Sala Rossa del Campus Einaudi di Torino, dove ha discusso la sua tesi di laurea sulla figura di Adriano Olivetti. Defilippi è stato così proclamato dottore in Scienze Politiche con una votazione di 105 su 110. Defilippi, che si trova in carcere ormai da circa sei anni, sempre da detenuto ha sostenuto l'esame di maturità.
Il giovane condannato a 30 anni di carcere per il delitto Rosboch
Sono passati, come detto, circa sei anni dalla condanna di Gabriele Defilippi a 30 anni di carcere per l'omicidio della sua insegnante, Gloria Rosboch, 49 anni. Per il delitto è stato condannato, a 18 anni e 9 mesi di reclusione, anche Roberto Obert, amico/amante di Defilippi, che il ragazzo ha coinvolto nell'omicidio. Nel 2019, la Corte di Cassazione ha confermato le condanne per i due uomini.
L'omicidio di Gloria Rosboch
Gloria Rosboch, insegnante di Castellamonte, 49 anni, scompare nel nulla il 13 gennaio del 2016; il corpo della donna viene ritrovato soltanto un mese più tardi, il 19 febbraio, in un canale di scolo a Rivara. Le indagini si concentrano subito su Gabriele Defilippi, all'epoca dei fatti 18enne, studente della Rosboch, di cui la donna si era invaghita. Con un raggiro, promettendole una nuova vita insieme, Defilippi aveva convinto l'insegnante a dargli 187mila euro; quando la donna ha però scoperto l'inganno e ha preteso la restituzione del denaro, è stata strangolata da Defilippi, con la complicità di Obert.