Omicidio Gessica Lattuca, trovato sangue nel bagno del compagno Francesco Russotto
Svolta nelle indagini per l'omicidio di Gessica Lattuca, la giovane mamma di Favara (Agrigento) scomparsa due mesi fa. Proprio nelle ultime ore i carabinieri del Ris di Messina sono stati nell'appartamento dell'ex convivente di Gessica, Francesco Russotto, per alcuni importanti prelievi. In particolare, gli esperti del reparto di investigazione scientifica hanno asportato alcuni oggetti appartenenti alla ventisettenne, tra cui una spugnetta da trucco e altri oggetti del Russotto, fra cui una scarpa. Nei giorni scorsi proprio nel bagno della casa di Russotto, attualmente sotto sequestro, sono state trovate tracce di sangue che si ipotizza possano appartenere alla ragazza. Dallo scorso 12 ottobre Francesco Russotto, padre di tre dei quattro figli di Gessica è ufficialmente indagato per sequestro di persona e omicidio.
Il compagno: "Sono innocente"
Gessica è scomparsa dal piccolo comune dell'Agrigentino circa due mesi fa. La giovane, che viveva insieme alla madre e ai quattro figli, è uscita di casa la sera del 12 ottobre diretta all'abitazione del fratello Enzo, dove non è mai arrivata. Le ricerche sono partite immediatamente, ma sin dal primo momento familiari e amici hanno escluso che potesse trattarsi di un allontanamento volontario. "Gessica non si sarebbe mai separata dai suoi bambini" disse alle telecamere di Fanpage.it, Giuseppina, la madre di Gessica. Quanto a Filippo Russotto, il compagno con cui la ragazza aveva un rapporto altalenante – i due vivevano separati – si è sempre professato innocente. "Non ho fatto del male a Gessica".