Omicidio Francesca Deidda, proseguono le indagini: eseguiti dai Ris nuovi accertamenti irripetibili
Gli inquirenti stanno continuando a indagare sulla morte di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa il 10 maggio scorso da San Sperate, a circa 20 chilometri da Cagliari, e trovata morta mesi dopo, a luglio. I suoi resti e alcuni effetti personali sono stati ritrovati in un borsone nelle campagne tra Sinnai e San Vito nei pressi della vecchia statale 125.
Secondo la Procura, sarebbe stata uccisa dal marito, Igor Sollai, 43 anni, detenuto in carcere per omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Nella mattinata di oggi, lunedì 16 settembre i Carabinieri del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche, ndr) di Cagliari hanno eseguito accertamenti chimici irripetibili su materiale rinvenuto nel corso dell'autopsia eseguita dal dottor Roberto Demontis sul corpo della donna a fine luglio.
Per questi esami sono stati convocati gli avvocati che difendono Igor Sollai, Laura Pirarba e Carlo Demurtas, insieme a Gianfranco Piscitelli, il legale che cura gli interessi di Andrea Deidda, fratello della donna uccisa. Igor Solai continua a ribadire la sua posizione, dichiarandosi innocente ed estraneo alla vicenda.
Secondo Piscitelli, però, intervistato alcuni mesi fa da Fanpage.it, gli investigatori avrebbero in mano prove schiaccianti contro il 43enne. "L'indagato continua a negare ma fin da subito ha fornito indizi che sono poi diventati prove. – aveva detto l'avvocato – Io sono stato presente sia all'autopsia che in casa durante l'analisi dei Ris, dove è stato trovato tantissimo sangue".
"Ha tenuto il suo cellulare e quello di Francesca sempre insieme, poi lo ha spento quando è stato chiamato dai Carabinieri. Scriveva con il telefono di lei non usando il suo linguaggio, si è fatto scoprire dalle amiche e dal fratello della vittima che ne ha poi denunciato la scomparsa", aveva spiegato l'avvocato.
"Tra le tante cose, ha immediatamente venduto l'auto della moglie e poi ha chiamato la persona che l'ha acquistata dicendogli di pulire bene la parte dietro. Nella macchina sono state trovate tracce di sangue e capelli di Francesca sul sedile posteriore. – aveva aggiunto Piscitelli – Sono cose veramente assurde, una dietro l'altra".