Omicidio Faenza, l’ex marito di Ilenia Fabbri indagato per concorso in omicidio
C'è una svolta nelle indagini sull'omicidio di Ilenia Fabbri, la donna di 46 anni uccisa a Faenza nella sua abitazione intorno alle 6 di mattina di sabato scorso. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati l'ex marito di Ilenia, Claudio Nanni, da cui era separata dal 2018. L'accusa sarebbe quella di omicidio pluriaggravato in concorso con una persona al momento ignota. Sono state eseguite le perquisizioni nell'abitazione e nell'officina dell'uomo.
Il suo alibi era uno di quelli ritenuti inattaccabili: Claudio era infatti in auto con la figlia. I due si dirigevano verso Milano per l'acquisto di un'automobile da un privato. A chiamare la figlia di Ilenia era stata Arianna, amica presente in casa al momento dell'omicidio. Era riuscita a vedere di sfuggita il killer e aveva pensato che potesse essere un ladro. Si era quindi barricata nella sua stanza e aveva chiamato aiuto. L'assassino era probabilmente ignaro che in quel momento vi fosse un'altra persona nell'abitazione.
La pista di una rapina sfociata in omicidio è stata esclusa in fretta dopo un secondo sopralluogo nell'abitazione di Ilenia. Non vi erano segni di effrazione ed è quindi probabile che l'assassino avesse le chiavi di casa o che fosse qualcuno che Ilenia conosceva. Sono state trovate tracce di sangue al piano di sopra e gli inquirenti ipotizzano che lì sia iniziata l'aggressione. Ilenia avrebbe cercato di fuggire, ma è stata poi uccisa con un taglio netto alla gola in cucina. Il coltello è stato ripulito in fretta e poi l'assassino si sarebbe allontanato. L'ipotesi in questo momento accreditata è l'omicidio su commissione. Qualcuno avrebbe quindi pagato l'assassino.
L'identikit del killer
Molto alto, ben piazzato e spalle grosse. I vestiti rigorosamente scuri. Questi sono i dettagli emersi dalla testimonianza dell'amica della figlia di Ilenia, che la notte dell'omicidio si trovava nell'appartamento. La testimone avrebbe sentito Ilenia dire "Chi sei? Cosa vuoi?" prima di sentire poi le sue urla e barricarsi in camera per chiamare aiuto. Ha pensato subito a un furto in casa, ma il killer è andato presto via dopo la morte di Ilenia. Sempre più probabile che neppure sapesse della presenza di una seconda persona. Era lì per Ilenia, secondo gli inquirenti. Ilenia e basta.