Omicidio Evan, il compagno della madre tenta suicidio in carcere: chiesta nuova perizia psichiatrica
Il prossimo 22 maggio la Corte d’assise di Catania si pronuncerà sulle nuove richieste di perizia psichiatrica avanzate dagli avvocati di Salvatore Blanco e Letizia Spatola, entrambi condannati all’ergastolo dopo la morte di Evan Lo Piccolo, bimbo scomparso all’età di appena 21 mesi nell’agosto del 2020.
Blanco ha chiesto una valutazione psichiatrica sulla sua capacità di stare in giudizio mentre i legali della madre del bambino hanno presentato la documentazione medica già esibita in primo grado per ottenere l’assoluzione. Anche lei, secondo la difesa, sarebbe vittima dei maltrattamenti dell’ex compagno.
La corte d’assise d’appello di Catania si è riservata di decidere il 22 maggio quando ha fissato una nuova udienza. Potrà a quel punto concedere lo svolgimento delle perizie oppure rigettarle e fissare la data per la discussione delle parti.
"L’8 maggio si è celebrata la prima udienza in Corte d’assise d’appello a Catania per Spatola e Blanco. Per l’uomo è stata chiesta una valutazione sulla capacità di stare in giudizio atteso che durante la reclusione al carcere di Vibo Valentia ha tentato il suicidio tramite impiccagione – spiega a Fanpage.it l’avvocata Loredana Calabrese, legale degli zii paterni di Evan -. Blanco è stato salvato in extremis da un compagno di cella e ricoverato. La sua difesa ha depositato una relazione clinica da cui comunque risulterebbe che il detenuto è uscito da questa crisi momentanea. La difesa di Letizia Spatola ha invece chiesto di nuovo una perizia psichiatrica, come in primo grado, sulla base di una certificazione medica secondo cui sin da piccola soffriva di disturbi di personalità. La Corte di assise scioglierà la riserva il 22 maggio".
Salvatore Blanco è stato già riconosciuto capace di intendere e di volere relativamente ai capi di imputazione, una ulteriore perizia è stata chiesta dai difensori dopo il tentativo di suicidio in carcere.
"L’unica vittima di questa storia è il piccolo Evan. Non sarà certo il tentativo di un estremo gesto autolesionistico a cambiare quello che è stato commesso. Letizia e Salvatore sono già stati condannati all’ergastolo in primo grado. Non poteva essere altrimenti, hanno massacrato di botte il piccolo Evan. Che è morto dopo mesi e mesi di maltrattamenti consapevoli e reiterati. Non credo che la Corte accolga la richiesta delle difese di Salvatore e Letizia per una nuova perizia psichiatrica. Hanno esercitato un loro diritto, ma con l’intero collegio difensivo auspichiamo che il 22 maggio, quando si tornerà in aula, verranno rigettate. Devono pagare il loro conto con la giustizia per aver ucciso il piccolo Evan", il commento a Fanpage.it di Anna Vagli, criminologa e consulente degli zii e del padre biologico del bambino.
Salvatore Blanco e Letizia Spatola nel luglio dello scorso anno sono stati condannati all’ergastolo dai giudici della Corte di Assise di Siracusa. Secondo l’accusa, le botte continue della madre e del compagno avrebbero provocato la morte, il 17 agosto 2020, del piccolo Evan.
Il bambino venne accompagnato in ospedale a Modica in condizioni gravissime dopo l’allarme lanciato dalla stessa mamma, ma ormai era troppo tardi.