Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Omicidio di Garlasco, Andrea Sempio in caserma per il test del Dna, l’avvocato: “Tranquillo perché innocente”

È arrivato in caserma Andrea Sempio, il 37enne nuovamente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. L’uomo, che è arrivato in Taxi insieme al suo avvocato, dovrà sottoporsi al test del Dna.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Andrea Sempio con una delle sue legali
Andrea Sempio con una delle sue legali
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È arrivato in Taxi insieme al suo avvocato Andrea Sempio, l'uomo indagato dopo 18 anni per l'omicidio di Chiara Poggi avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007. Il 37enne ha dovuto sottoporsi al test del Dna intorno alle 10 di oggi, venerdì 14 marzo.

Dopo che la scorsa settimana si era rifiutato di sottoporsi ai prelievi per gli accertamenti sul Dna in seguito all'avviso di garanzia, l‘esame è stato disposto in modo coattivo. Con Sempio è presente oggi nella caserma di Milano il suo legale, Massimo Lovati. Il test è stato effettuato alla Sezione investigazioni scientifiche della Caserma Montebello.

L'avvocato di Sempio: "Indagine frutto di una macchinazione della difesa"

"Nel 2017 l'indagine che è stata effettuata era frutto di una macchinazione della difesa – spiega il legale Lovati -. Andrea non si è sottoposto volontariamente al test perché volevamo ci fosse un'ordinanza del Gip, di una persona terza". Alla domanda relativa alla correttezza di un nuovo esame dei reperti, Lovati ha risposto lapidario. "Quali reperti? A cosa vogliamo paragonare le prove di allora, a quelle di oggi? Non si può fare".

"Quando si è recato a casa di Chiara Poggi, il mio assistito cercava l'amico Marco, non cercava lei. Non sapeva che lui non fosse in casa, altrimenti non avrebbe telefonato. Tutto questo è stato frutto di una macchinazione e non vorremmo sia ancora così 8 anni dopo" ha concluso il legale.

La difesa di Alberto Stasi: "Gravissimo parlare di macchinazione"

"Ho sentito qualcuno difendere il suo assistito insinuando che ci sia una macchinazione, quindi dslla Procura della Repubblica – ha affermato il difensore di Alberto Stasi, l'avvocato Antonio De Rensis, ospite in studio di Mattino Cinque News. Il legale ha risposto in diretta alle parole di Lovati

"Queste parole sono musica per le mie orecchie – ha sottolineato – Non voglio sparare sulla Croce Rossa, spero solo che queste dichiarazioni arrivino tra qualche secondo alla Procura della Repubblica, perché è un'accusa molto grave".

Andrea Sempio
Andrea Sempio

Andrea Sempio nuovamente indagato

Sempio è stato nuovamente indagato dopo 18 anni per l'omicidio di Garlasco, per il quale stato condannato Alberto Stasi, l'ex fidanzato della giovane. L'impulso per i nuovi accertamenti è arrivato dalla difesa di Stasi, che già alla fine del 2022 aveva depositato gli esiti della consulenza sul Dna, per i suoi genetisti "molto chiaro". Gli avvocati hanno depositato anche i risultati di altre verifiche di parte per le quali non sarebbe possibile stabilire con esattezza il numero delle scarpe con le suole a pallini che l'assassino ha impresso sul pavimento della villetta.

Da qui la richiesta di aprire il caso avallata lo scorso settembre in Cassazione. Sempio era già apparso nel registro delle indagini in una prima fase dell'inchiesta, ma poi era stato scagionato.

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