Omicidio di Faenza, l’ex marito di Ilenia Fabbri: “Pagato Barbieri per spaventarla, non ucciderla”
Non avrebbe ordito nessun piano per uccidere la ex moglie Ilenia Fabbri, ma avrebbe pagato Pierluigi Barbieri solo per spaventare la donna: per questo gli avrebbe consegnato le chiavi di casa della 46enne oltre a 2mila euro. È questo quanto emerso dall'interrogatorio di garanzia tenutosi quest'oggi a Claudio Nanni, il 53enne ex marito di Ilenia Fabbri uccisa a Faenza lo scorso 6 febbraio: l'uomo è accusato di essere il mandante dell'omicidio della donna ritrovata senza vita nel suo appartamento e uccisa da un taglio alla gola. A procurarglielo è stato Pierluigi Barbieri che questa mattina ha confessato l'omicidio davanti al giudice per le indagini preliminari.
Mi chiedeva sempre soldi: Barbieri avrebbe dovuto solo spaventarla
Barbieri è stato condotto in tribunale a Ravenna questa mattina per essere sottoposto all'interrogatorio di garanzia: l'uomo ha risposto a tutte le domande, ammettendo completamente i fatti. Sarebbe stato lui dunque a introdursi quella mattina nell'appartamento di Ilenia Fabbri con l'intenzione di ucciderla così come commissionato da Claudio Nanni che per questo gli avrebbe. promesso 20mila euro e un'auto. Versione che però è stata smentita del 53enne che ha invece ha ammesso di aver dato la chiave della casa della ex moglie Ilenia Fabbri a Pierluigi Barbieri, ma solo affinché l'uomo le "desse una lezione". Secondo il racconto di Nanni infatti la ex moglie chiedeva sempre soldi e per questo la presenza di un estraneo in casa avrebbe dovuto spaventarla e farla così desistere dall'avanzare nuove richieste economiche.
La "ricompensa" per l'omicidio e i soldi sequestrati nel suo appartamento
Barbieri però ha raccontato un'altra versione. Secondo l'uomo, che deve rispondere dell'accusa di omicidio volontario in concorso aggravato dalla premeditazione, Nanni gli avrebbe fatto una richiesta esplicita: non uscire dalla casa senza avere prima ucciso la 46enne, per poi simulare un furto finito in tragedia. In merito ai soldi sequestrati nel suo appartamento il giorno dell'arresto, circa 2.200 euro in contanti, questi non avrebbero alcuna relazione con il delitto: la ricompensa che avrebbe dovuto ottenere sarebbe arrivata dopo e sarebbe stata molto più importante di quella cifra, ben 20mila euro.
L'accusa per Nanni e Barbieri è la stessa: omicidio volontario in concorso. Le aggravanti sono invece diverse: per entrambi le indagini hanno confermato la premeditazioni, ma sul resto Nanni dovrà rispondere dei motivi abbietti per l'omicidio commissionato. Di fatto Barbieri è stato indicato come esecutore materiale, mentre a Nanni si imputa il ruolo di mandante-basista e cooperatore materiali.
La ricostruzione dell'omicidio di Ilenia Fabbri
Ilenia Fabbri è stata assassinata nel suo appartamento a Faenza, comune in provincia di Ravenna, all'alba del 6 febbraio 2021. A lanciare l'allarme la fidanzata della figlia della vittima, Arianna, presente in casa al momento del delitto mentre la figlia della coppia era con il padre Claudio Nanni che era andato a prenderla poco prima. È stata proprio la fidanzata di Arianna a riferire di aver sentito delle urla provenire dall'altra stanza e di aver visto un uomo fuggire. Quell'uomo è Pierluigi Barbieri che si è introdotto nella casa della donna mentre quest'ultima dormiva, è andato in camera da letto al primo piano e l'ha aggredita. Ilenia avrebbe provato a difendersi e a quel punto l'assassino l'avrebbe inseguita per le scale e, dopo averla colpita più volte l'avrebbe accoltellata alla gola, vicino alla cucina. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori per Ilenia non c'è stato nulla da fare ed è morta dissanguata.