Omicidio Denis Bergamini, la sorella Donata: “Dopo la condanna, consiglio a Isabella Internò di parlare”
Donata Bergamini si è commossa nello studio della trasmissione Rai ‘Chi l’ha visto?’ guardando le immagini del fratello Denis, il calciatore del Cosenza trovato morto nel 1989 lungo la statale 106 a Roseto Capo Spulico. All'epoca si parlò di suicidio.
Ma pochi giorni, dopo quasi 35 anni, durante i quali la famiglia del giocatore ha combattuto per conoscere la verità, l’ex fidanzata, Isabella Internò, è stata condannata a 16 anni di carcere in primo grado per omicidio in concorso con ignoti. La vicenda potrebbe non concludersi qui, ma si tratta di un primo passo verso una piena soluzione del caso.
Come ha ricordato Donata, ospite della trasmissione di Federica Sciarelli, l'ex compagna "era stata sentita come testimone perché il primo processo, quello contro il camionista accusato di averlo investito, venne fatto per omicidio stradale. Quando abbiamo sentito la storia del suicidio siamo rimasti basiti".
"Noi avevamo visto il corpo di Denis e non presentava nessun segno. – aggiunge la sorella – Era impossibile che fosse stato trascinato sotto un camion carico di mandarini, senza averne nessuno".
La famiglia del giocatore fin da subito non aveva creduto al racconto di Internò. L'ex fidanzata disse di aver visto il giovane lanciarsi sotto il mezzo pesante. "Denis doveva sposarsi con una ragazza delle nostre parti e aveva intenzione di trasferirsi al Parma. La prima cosa che ci ha insospettito è che aveva abbandonato il ritiro. Non lo aveva mai fatto, era molto ligio sul suo lavoro. E più passava il tempo, più aumentavano le stranezze".
In tanti anni di indagini la tesi del gesto volontario si è infatti progressivamente indebolita. "È chiaro che ognuno si è fatto la propria idea, ci furono tantissimi depistaggi, ma tutti concordavano sul fatto che Denis non si fosse suicidato. Anche i tifosi, che erano andati sul posto la sera stessa e avevano visto tutto. Una prima ricostruzione venne fatta con un disegno proprio da uno di loro, Piero Romeo", racconta ancora la donna.
Subito dopo l'incidente, venne detto che Denis Bergamini presentava lesioni in tutto il corpo. Ma "era tutto falso – spiega la sorella della vittima – E per questo è stata fatta la riesumazione. La prima richiesta del nostro avvocato, Fabio Anselmo, venne rifiutata, poi siamo riusciti a ottenerla. – ha ricostruito la sorella – L'esame è stato eseguito con nuove tecniche e così è stato scoperto che non si era suicidato. Avevamo ragione noi".
Come già detto, l'ex fidanzata è stata condannata in concorso con ignoti, quindi bisognerà far luce anche sugli eventuali complici. "Con noi Isabella Internò non ha mai voluto parlare, il problema è proprio che non parla con nessuno. Invece io le consiglierei di farlo. Troppe persone hanno detto il falso", ha detto Donata Bergamini.
Al termine della puntata Sciarelli ha deciso di fare un "prezioso" regalo alla sorella di Denis. Un telespettatore ha fatto avere alla trasmissione un vecchio album delle figurine Panini e le ha regalato una figurina dell’88/89 con il volto del fratello scomparso.