Omicidio Biancavilla, i funerali di Alfio Longo assassinato dalla moglie Enza
Si sono tenuti il 1° Settembre i funerali del 66enne Alfio Longo, ex elettricista in pensione, assassinato dalla moglie Enza Ingrassia, al momento rinchiusa nel carcere di Catania con l'accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. La donna ha raccontato di aver subito maltrattamenti dal 1972 quando suo marito le avrebbe procurato ben due aborti: nel corso della prima gravidanza le sarebbe salito, coi piedi, sulla pancia. Enza Ingrassia ha parlato di violenze fisiche e verbali, di un marito-padrone dal quale avrebbe voluto separarsi. Poi l'omicidio. E proprio in questi giorni i suoi familiari hanno potuto abbracciare per l'ultima volta Alfio Longo. Un ultimo saluto.
Funerali strettamente privati
Come racconta BiancavillaOggi.it, sarebbero state appoggiate quattro ghirlande di fiori sulla facciata della Chiesa dell'Idria. Funerali senza telecamere, senza bande musicali e senza suscitare clamore mediatico. Un centinaio di persone si sarebbero riunite davanti alla chiesa, compresi gli amici del gruppo di preghiera "Ecco tua madre" di cui i coniugi facevano parte. Secondo altre fonti, non sarebbero stati presenti i parenti della moglie. Come vi avevamo documentato, Ingrassia e Longo frequentavano gli ambienti religiosi, svolgevano una vita apparentemente tranquilla e non avevano mai dato segni di squilibrio. Né tantomeno qualcuno poteva sospettare che, in casa, coltivassero piantine di marijuana o detenessero armi clandestine. Ad officiare la messa Carmelo Barbera insieme al parroco Salvatore Nicoletti: non sarebbe stato fatto alcun riferimento esplicito – scrive BiancavillaOggi.it – a quanto accaduto.
Alfio Longo ucciso mentre dormiva
Il legale di Enza Ingrassia, Luigi Cuscunà, aveva chiesto che la donna venisse trasferita in una comunità e, invece, allo stato attuale si trova ancora al penitenziario di Catania (si attende la decisione del Tribunale per la libertà, ndr). L'autopsia sul corpo di Alfio Longo, invece, è stata eseguita all'ospedale Garibaldi di Catania e tra qualche giorno verranno resi noti i particolari dell'omicidio. La donna, tra l'altro, ha sempre detto di averlo ucciso nel sonno con lo stesso bastone con il quale lui l'avrebbe colpita la sera prima.