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Omicidio Biancavilla, Enza Ingrassia scarcerata: agli arresti domiciliari

Il Tribunale del Riesame ha disposto la scarcerazione della donna: Enza Ingrassia è stata trasferita in una comunità protetta. “Il carcere non era il luogo ideale in cui stare, siamo soddisfatti” ha dichiarato il legale a Fanpage.it.
A cura di Fabio Giuffrida
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Enza Ingrassia lascia il carcere di Piazza Lanza a Catania: lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Catania che ha disposto gli arresti domiciliari in una comunità protetta, come richiesto dal suo legale. Ai nostri microfoni l'avvocato Luigi Cuscunà aveva ricostruito la vita della donna: "Per anni avrebbe subito maltrattamenti, persino due procurati aborti da parte del marito che le sarebbe salito, coi piedi, sulla pancia". Un passato difficile che ha spinto la donna a uccidere l'uomo con lo stesso bastone con il quale Alfio Longo l'avrebbe picchiata la sera prima. Enza Ingrassia, però, in un primo momento, aveva provato a mentire agli inquirenti inscenando una rapina in villa, raccontata nei minimi dettagli. Una "scena del crimine" che non coincideva affatto con quella registrata dalla Scientifica e che ha spinto gli inquirenti a sospettare della donna.

La donna trasferita in una comunità protetta

Adesso la donna – che è agli arresti domiciliari – verrà seguita da personale medico all'interno di una comunità protetta. "Questo è ciò che avevamo richiesto, lo riteniamo conforme a giustizia. Non ci sono affatto né pericolo di fuga né reiterazione del reato né inquinamento delle prove. Dove può scappare una donna di oltre 60 anni? Perché dovrebbe inquinare le prove, visto che ha confessato l'omicidio?" ha dichiarato l'avvocato Cuscunà a Fanpage.it. "Intanto sono state sentite tantissime persone, hanno fatto anche accertamenti sull'immobile e un'attività investigativa a tappeto" ha aggiunto. "La signora è ancora molto turbata. Il carcere non era di certo il luogo ideale in cui stare" ha concluso l'avvocato. Stando alle notizie in nostro possesso, la donna avrebbe già lasciato il carcere di Piazza Lanza e sarebbe stata condotta in comunità – nella giornata di ieri – dagli stessi familiari. Solo dieci giorni fa il Gip aveva convalidato l'arresto disponendo la custodia cautelare in carcere, ritenuta inopportuna dall'avvocato della donna.

I funerali di Alfio Longo

Intanto sono stati celebrati i funerali dell'uomo, Alfio Longo, a cui – come riporta la stampa locale – non avrebbero preso parte i parenti della donna, Enza Ingrassia, accusata dell'omicidio del marito.

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