Omicidio a Marina di Carrara, lite finisce a coltellate: il cadavere trovato in uno stabile abbandonato
Una lite finita a coltellate quella avvenuta ieri mattina a Marina di Carrara dove un uomo è morto a causa dei fendenti sferrati dal suo assassino che si trova ora in stato di fermo. I due, entrambi senzatetto che vivevano in un fabbricato abbandonato di proprietà del comune, avrebbero iniziato a litigare per motivi ancora da chiarire. Poco dopo una donna, recatasi nel fabbricato per portare loro un pasto caldo, avrebbe fatto la macabra scoperta.
A lanciare l'allarme è stata proprio la donna quando ieri mattina ha raggiunto la struttura abbandonata dall'ex Colonia Vercelli dove i due senzatetto avevano trovato rifugio dalle rigide temperature invernali. Poco prima aveva visto uno dei due uscire di fretta dal fabbricato dove, una volta entrata, ha trovato il corpo del 46enne Paolo Fiorentino riverso in una pozza di sangue. Immediata la chiamata al 118 che ha inviato sul posto un'ambulanza con personale medico che però non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Intanto il suo assassino, un 67enne la cui identità non è stata ancora resa nota, si era recato presso la vicina stazione dei carabinieri per denunciare l'accaduto. "È successo qualcosa", avrebbe riferito ai militari senza entrare nel dettaglio.
Il 67enne è stato così interrogato e successivamente sottoposto a fermo: è probabile che nelle prossime ore venga trasferito in carcere. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Carrara e quelli del Nucleo investigativo di Massa: l'arma del delitto sarebbe stata già sequestrata così come sono stati effettuati i rilievi sul luogo dell'omicidio dove si è recato anche il pubblico ministero Elena Marcheschi insieme al medico legale. Secondo quanto ricostruito finora che i due avrebbero iniziato a litigare furiosamente e a prendersi a pugni, fino a quando uno dei due ha estratto il coltello e ferito a morte l'altro prima di darsi alla fuga.