Oltre 24mila multe in un mese, autovelox fatto saltare con miscela esplosiva: “Atto vergognoso”
“Un atto vergognoso” non ha altre parole il sindaco di Cadoneghe, in provincia di Padova, per descrivere quanto accaduto la notte scorsa sulla strada regionale 307 del Santo che collega Padova e la provincia di Treviso. Ignoti infatti hanno fatto saltare in aria un autovelox, piazzato da poco più di un mese per evitare lo sfrecciare ad alta velocità delle auto di passaggio.
L’apparecchio, istallato solo a fine giugno, in effetti aveva già dato vita a molte polemiche e critiche visto che in un mese era stato responsabile di ben 24mila multe. Molti si erano lamentati pubblicamente, sia su gruppi social sia con l’amministrazione comunale, ma nessuno poteva pensare che si arrivasse a tanto. Secondo quanto ricostruito finora, qualcuno ha piazzato della miscela esplosiva alla base dell’autovelox, dove sono contenuti i cavi elettrici di collegamento, e ha fatto saltare tutto rendendo inservibile l’occhio elettronico per rilevare la velocità. L’autovelox è rimasto al suo posto sul tubo di sostegno ma il taglio dei collegamenti ha mandato in tilt il rilevatore di velocità che dovrà essere ora riparato.
Una cosa che il Sindaco conta di fare al più presto così come spera di trovare i responsabili di quanto accaduto. “Spero nella testimonianza di qualche cittadino e nelle immagini delle telecamere per risalire al responsabile” ha dichiarato il primo cittadino che ha provveduto a denunciare i fatti ai carabinieri che ora indagano sull'accaduto.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che hanno sentito il botto e si sono affacciati. Erano stati propri i residenti nei mesi scorsi a chiedere a gran voce l’autovelox per evitare lo sfrecciare delle auto in una zona abitata. Il problema è che contemporaneamente sul posto il limite di velocità è stato imposto a 50 km/h dai 70 precedenti e subito sono fioccate le multe.
Ci sono persone che in un mese hanno collezionato decine di verbali e devono ora pagare cifre a tre zeri oltre ad aver perso punti sulla patente. Molti infatti pensavano ci fosse ancora il precedente limite di velocità di 70 km/h nonostante l’autovelox nuovo. Per questo si erano già formati gruppi di anti autovelox per denunciare la mancanza di segnali chiari sui limiti ridotti drasticamente. Proprio nelle ore precedenti allo scoppio, ad esmepio, si era formato un sit in di protesta degli automobilisti di fronte alla sede della polizia locale per denunciare la situazione.