video suggerito
video suggerito

Oltre 130mila firme per la petizione contro la corruzione

A sostegno dell’iniziativa Don Ciotti e artisti ed esponenti noti della società civile. C’è tempo sino a domani sera per firmare e chiedere ai membri del prossimo parlamento di rispettare cinque semplici punti per arginare il gravoso fenomeno della corruzione.
A cura di Andrea Parrella
43 CONDIVISIONI
Ricordo a Graziella Campagna, ragazza siciliana uccisa dalla mafia

E' vicina alla scadenza la possibilità di firmare la petizione per chiedere che il prossimo governo, di qualunque colore esso sia, inverta la tendenza di un fenomeno in continuo fermento in Italia: la corruzione. é un'iniziativa del sito Riparte il futuro (il link per firmare la petizione)Si può firmare perché chiunque vinca le prossime elezioni del 24-25 vincoli i membri del parlamento a rispettare cinque punti fondamentali per arginare un problema che causa disoccupazione, crisi economica, dei disservizi del settore pubblico, sprechi e ineguaglianze sociali. Ecco quali sono i punti che si chiede di rispettare ai candidati:

1 – Inserire nella propria campagna elettorale la promessa di continuare il rafforzamento della legge anticorruzione iniziato con la riforma del novembre 2012. Concretamente, chiediamo sia modificata la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività parlamentare, con l’aggiunta della voce “altra utilità”

2 – Pubblicare il proprio Curriculum Vitae con indicati tutti gli incarichi professionali ricoperti.

3 – Dichiarare la propria situazione giudiziaria e quindi eventuali procedimenti penali e civili in corso e/o passati in giudicato

4 – Pubblicare la propria condizione patrimoniale e reddituale.

5 – Dichiarare potenziali conflitti di interesse personali e mediati, ovvero riguardanti congiunti e familiari.

Terzultima, a precedere solo Grecia e Bulgaria, l'Italia è uno dei paesi più afflitti dal fenomeno e, in questi giorni artisti, personaggi di spicco della società civile e tantissimi semplici cittadini hanno firmato questa petizione, affinché la trasparenza divenga una condizione, non una concessione. Tra i principali sostenitori dell'iniziativ Don Ciotti, a capo dell'organizzazione Libera che afferma:

Firmiamo per non essere cittadini a intermittenza che rispondono soltanto in momenti di grande emotività. Dobbiamo metterci in gioco noi e chiedere di mettersi in gioco a chi si è candidato per creare insieme un nuovo patto. La lotta alla corruzione ha bisogno di graffiare le coscienze degli uni e degli altri in modo chiaro, pulito e trasparente. E' un atto di democrazia. Questa petizione è fatta per coltivare il futuro.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views