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“Oggi si vola con me”: il base jumper italiano si lancia e muore in diretta su Facebook

Hanno sentito un urlo, poi il rumore di una caduta e un lungo silenzio. Così, gli spettatori che stavano guardando il lancio di Armin Schmieder hanno capito che qualcosa non andava e hanno avvertito i soccorsi, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane.
A cura di C. M.
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Armin Schmieder

Precipitato durante un volo con la sua tuta alare nel Canton Berna, in Svizzera. E' morto così Armin Schmiede, base jumper italiano di 28 anni originario di Merano. La sua caduta letale è andata in onda in diretta. Poco prima di lanciarsi, infatti, ha riportato il quotidiano locale Blick, il ragazzo avrebbe impugnato lo smartphone e attivato un collegamento video: "Oggi si vola con me" ha detto, prima di mettere in tasca il cellulare e buttarsi. Nel corso del lancio, il collegamento video è però rimasto aperto. Nessuna immagine, solo rumori del vento. Poi, all'improvviso, un urlo, il rumore di una caduta e il silenzio. Immediatamente gli spettatori hanno capito che era successo qualcosa, che il volo probabilmente non era andato così come avrebbe dovuto andare e hanno chiamato i soccorsi. Poche ore dopo, infatti, è arrivata la conferma della morte del 28enne. L'incidente di Armin Schmieder è avvenuto oggi, intorno alle 10 e 45 del mattino vicino a Kandersteg. Lanciatosi nel vuoto a 2.279 metri d'altezza, sarebbe precipitato nel vuoto schiantandosi al suolo, ma ancora non si conoscono le cause dell'incidente.

In poco più di una settimana, sono ormai già tre i giovani "base jumper" italiani morti durante un lancio. Pochi giorni fa, a perdere la vita sulle Alpi Svizzere era stato il giovane Uli Emanuele, ventinovenne altoatesino e subito dopo, il 22 agosto scorso, durante un lancio a Chamonis è morto il trentunenne Alexander Polli. Tutti e tre i giovani base jumper deceduti nel corso dell'ultimo mese erano diventate vere e proprie star su Facebook e Youtube grazie ai video che riprendevano le loro spericolate imprese.

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