“Oggi è seduta vicino a me”: così Filippo Turetta annotava tutti i movimenti di Giulia Cecchettin
Nella stanza della mansarda di Filippo Turetta, lì dove viveva il giovane ora in carcere per aver sequestrato e ucciso la fidanzata Giulia Cecchettin nel novembre scorso, è stato sequestrato un computer portatile dentro il quale si trovavano una serie di file legati alla 22enne. Tutti gli appunti redatti da Turetta al pc o con il cellulare erano stati raccolti e categorizzati scrupolosamente, divisi in sottocartelle il cui contenuto è stato mostrato dalla trasmissione Quarto Grado nella puntata di venerdì 27 settembre.
In una lista titolata "cose carine per lei", per esempio, Turetta elencava le cose fatte per Cecchettin, episodi come il pranzo alla mensa universitaria durante il quale lui l'avrebbe "accompagnata a prendere delle frittelle". In altri elenchi, Turetta annotava in maniera maniacale le foto inviate nel corso del 2023 e quelle del 2022. Oltre a questi, le autorità hanno trovato anche una lista delle cose acquistate per Cecchettin.
Tra gli appunti di Turetta, il più inquietante agli atti riguarda gli spostamenti dell'ex fidanzata. Giorno dopo giorno, infatti, il 22enne annotava cosa Giulia facesse durante le lezioni che i due seguivano nella stessa Università. Ogni giorno Turetta scriveva dove Cecchettin si sedeva e se fosse o meno al posto accanto al suo. Con le emoticon riassumeva anche lo stato d'animo della giornata legato alla scelta del posto della 22enne uccisa pochi giorni prima della laurea.
Secondo quanto ricostruisce la trasmissione Mediaset, nell'ultimo periodo Turetta aveva perfino installato un'applicazione spia per seguire la traccia dei messaggi che l'ex fidanzata scambiava con un nuovo amico, Eric. I due si mandavano link di canzoni e si raccontavano le reciproche passioni. Dall'11 novembre in poi, il ragazzo ha continuato a inviare messaggi a Cecchettin senza però ricevere risposta fino a quando, dopo il 14 novembre, non è andato a cercarla alla scuola di fumetto di Reggio Emilia dove però la 22enne non aveva potuto recarsi.