Nuovo terremoto alle isole Eolie, la scossa di magnitudo 3.1 al largo di Stromboli dopo lo tsunami
Un nuovo terremoto è stato registrato questa mattina all'alba al largo delle isole Eolie. La scossa, di magnitudo 3.1, è stata registrata dall'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, alle 6.49 di lunedì 5 dicembre. Si tratta del secondo sisma nell'area dopo quello registrato domenica mattina.
Ieri l'Ingv aveva registrato una prima scossa di magnitudo 4.6, con epicentro in mare a tre chilometri di profondità a sud dell'isola di Vulcano. Le scosse erano state precedute e seguite da altri due terremoti nel Tirreno meridionale, tra le isole e la Calabria, con magnitudo 2,6 e 2,9.
La scossa di questa mattina invece è stata registrata dagli strumenti dell'Ingv sempre nella zona del Tirreno meridionale, in particolare al largo di Stromboli, alle 6.49, ma l'ipocentro è stato localizzato a una profondità di 292 chilometri. Non ci sono comuni nel giro di venti chilometri intorno all'epicentro che è stato individuato in mare.
Un'intensa attività sismica quella registrata al largo delle isole Eolie che però non sarebbe collegata agli eventi vulcanici registrati ieri a Stromboli, dove un distacco dalla Sciara del fuoco del vulcano dopo un'eruzione ha generato uno tsunami con onde di un metro e mezzo. “A quanto si è capito finora osservando i dati delle telecamere e degli strumenti che hanno rilevato il fenomeno – si legge in una nota – lo tsunami è stato generato dall’impatto sulla superficie del mare di un flusso piroclastico piuttosto intenso, analogo a quello avvenuto all’inizio di ottobre (ma più intenso)”.
“L'onda – ha spiegato i ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare Nello Musumeci – non ha fatto vittime ma solo danni non significativi. I sistemi di allarme hanno funzionato”.