Nuova ondata di gelo in arrivo dai Balcani, quanto durerà il freddo sull’Italia: le previsioni meteo
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Dopo il vortice ciclonico che ha portato maltempo, soprattutto al Centro-Sud, la situazione meteorologica in Italia si sta stabilizzando, ma il freddo persiste anche e soprattutto a causa dell'arrivo di un'ondata di gelo dai Balcani. In alcune zone di Abruzzo, Marche ed Emilia-Romagna, il manto nevoso ha già raggiunto il metro di altezza.
Nonostante il ritorno del sole, le temperature restano dunque rigide, con gelate diffuse al Nord e valori sotto la media in pianura e montagna. Secondo Lorenzo Tedici (IlMeteo.it), il freddo durerà ancora tre giorni, con minime particolarmente basse al Nord-Est: -3°C a Udine, -2°C a Modena e Padova, -1°C a Bologna, -11°C a San Martino di Castrozza.
L’origine di questa ondata polare è il gelo che colpisce Balcani, Grecia, Turchia e persino Egitto, dove è attesa neve a bassa quota. L’Italia però potrebbe risentirne solo marginalmente.
Ondata di gelo sull’Italia: le zone interessate
Il nostro Paese potrebbe essere investito da una nuova ondata di gelo, con temperature in calo e possibili nevicate anche a bassa quota. In particolare, le regioni più a rischio sarebbero il Nord-Est, le aree adriatiche e il Centro-Sud.
Alcune previsioni suggeriscono però che il nucleo gelido potrebbe rimanere confinato nell'Europa orientale, interessando solo in misura marginale l’Italia. Anche perché l'alta pressione è in aumento sul Mediterraneo, con un miglioramento del tempo a Settentrione e al Centro, dove è tornato il sole, mentre nella zona meridionale del Paese persiste l’influenza di un vortice ciclonico diretto verso la Grecia, con nuvole e possibili piogge nell’area ionica.
Le previsioni meteo della settimana: quanto durerà il freddo
Al momento, i modelli meteorologici mostrano comunque scenari contrastanti: alcuni prevedono un impatto diretto sull’Italia, mentre altri suggeriscono che il freddo si dirigerà verso la Scandinavia e l’Europa centrale. In entrambi i casi, sarà cruciale seguire l’evoluzione nei prossimi giorni per comprendere meglio la situazione.
Nei giorni a venire, infatti, l’alta pressione continuerà a garantire condizioni di stabilità. Tuttavia, a partire da oggi martedì 18 febbraio, potrebbero manifestarsi i primi segnali di cambiamento, con un aumento dell’instabilità atmosferica e l’ingresso di correnti fredde da nord-est.
Se il vortice polare dovesse effettivamente spezzarsi, il freddo più intenso potrebbe durare fino alla giornata di giovedì 20 febbraio, portando un abbassamento drastico delle temperature e possibili nevicate anche a bassa quota.