Nuova frana vicino a Cortina, interrotta la statale. Zaia “Serve intervento immediato”
Un nuova violenta frana ha colpito questa mattina poco prima dell'alba la strada statale Alemagna nel territorio del comune di Acquabona poco prima di Cortina d’Ampezzo, in Veneto. Il fenomeno, che purtroppo non è nuovo in zona soprattutto in questo periodo, è stato causato dal maltempo che si è abbattuto nella notte e fortunatamente non ha causato danni a persone o cose. La frana, con un fronte di oltre 80 metri e un’altezza di due metri nel punto più alto, però di fatto ha interrotto la circolazione sulla statale e i relativi collegamenti con la cittadina. A dare l'allarme è stato un camionista di passaggio che ha assistito alla scena senza però essere coinvolto.
Sul posto sono giunti numerosi mezzi e uomini dei vigili del fuoco che ora sono impegnati sul posto insieme al personale dell’Anas per rimuovere l’enorme colata di detriti la stessa Ansa ha comunicato alcune deviazioni al traffico. “Per chi viaggia in direzione Dobbiaco devia al km 72,550, in localita’ Tai di Cadore, in direzione Misurina proseguendo sulla strada regionale 48 fino al reinnesto con la strada statale 51 ‘di Alemagna’ al km 103,600 in località Cortina d’Ampezzo; in alternativa, sempre per chi deve recarsi a Dobbiaco, può deviare al km 72,550 sulla strada statale 51 Bis ‘di Alemagna’ in direzione Misurina, proseguire sulla strada regionale 48 fino al bivio per Misurina e da lì, sempre in direzione Dobbiaco, sulla strada provinciale 49 fino a rientrare sulla strada statale 51 ‘di Alemagna’, al km 120,000 in località Carbonin; viceversa chi viaggia in direzione Belluno“. Durante una riunione in prefettura a Belluno il Comitato operativo viabilità comunque non ha riscontrato al momento particolari criticità sulle strade alternative.
L'episodio ha scatenato nuove polemiche tra il governatore del Veneto Luca Zaia e l'Anas responsabile del tratto di strada. "Voglio un intervento immediato. Cosa fa l’Anas? E dov’è il governo? In quel tratto di strada ogni volta che piove viene giù una frana", ha attaccato infatti il Presidente della Regione, aggiungendo: "Non credo serva un premio Nobel per mettere per sempre in sicurezza Acquabona. Stiamo parlando di una strada che va nel cuore delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, non verso una discarica". "Avanti, forza, sveglia Roma! perché ogni volta che un evento negativo interessa la Perla delle Dolomiti l’eco si diffonde in un attimo in tutto il mondo e ancora una volta l’Italia sta facendo la figura della Repubblica delle banane” ha concluso Zaia.