Terremoto, nuova forte scossa in Toscana: magnitudo 4.4
Ore 18.40 – In Lunigiana crollati tetti e comignoli – I vigili del fuoco di Massa Carrara stanno intervenendo ad Ugliancaldo, frazione del Comune di Casola in Lunigiana, dove si segnalano crolli. Da quanto emerso, si tratterebbe di comignoli e tetti di case. Non si segnalano feriti. Sempre nella stessa località ci sarebbe stata una frana finita in un canalone senza però creare ulteriori problemi. La scossa ha causato qualche crollo di calcinacci, ma senza causare danni alle persone, anche a Carrara.
Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 16.40 in Toscana. Dalle prime informazioni, rese pubbliche dai sismologi francesi e dall'INGV, la scossa è stata di magnitudo 4.4: è stata avvertita sulla costa in Lunigiana, sia nei centri principali che dai bagnanti di Marina di Carrara e in Versilia: hanno tremato sedie e ombrelloni e molti hanno preferito lasciare la spiaggia e tornare alle loro auto. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche a Firenze. L’epicentro si trova a Minucciano, a circa 10 km di profondità sotto il piccolo centro abitato della Garfagnana. Si tratta di una delle repliche di maggiore intensità dalla scorsa settimana.
"La scossa è stata avvertita pesantemente". Così all'Adnkronos un membro della Protezione civile di Fivizzano, in provincia di Massa Carrara, molto vicino all'epicentro del sisma. "Oltre alle squadre di protezione civile già attive per la precedente scossa -ha spiegato – sono state richiamate tutte quelle che erano in attesa e sono state inviate per il Paese ad effettuare tutte le verifiche necessarie. Non so ancora se le tendopoli già esistenti saranno potenziate".
La tensione, soprattutto nella provincia di Massa Carrara, resta alta dopo la serie di scosse che da oltre una settimana hanno messo in allarme buona parte della Toscana, costringendo la popolazione a dormire fuori casa e agli studenti della maturità di dover sostenere gli esami all'aperto e nei container: al momento sono stati accertati 432 edifici lesionati, e gli sfollati sono 638 tra Lunigiana e Garfagnana.