Nudo su una statua in Piazza della Signoria a Firenze: l’ultima provocazione di Vaclav Pisvejc
Si chiama Vaclav Pisvejc il 56enne che nelle ultime ore sta facendo parlare di sé dopo essersi arrampicato sulla statua di Piazza della Signoria a Firenze. L'uomo era già conosciuto dalle forze dell'ordine e dai cittadini in quanto già in passato si era reso protagonista di numerose proteste pubbliche.
Dopo aver colpito alla testa con un quadro l'artista Marina Abramovic, nel 2018, questa volta il bersaglio del cittadino ceco è stato la statua di marmo situata davanti a Palazzo Vecchio, l'opera di Baccio Bandinelli che raffigura Ercole e Caco.
Pisvejc, salito sulla statua completamente nudo, ha mostrato la scritta impressa sul proprio corpo che recitava "censurato". Una volta identificato dai carabinieri è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, contestandogli per giunta i reati di atti osceni e deturpamento dei beni culturali.
Al momento della protesta, ad assistere alla scena insolita, c'erano decine di persone intente a partecipare all'evento "Corri la vita", una marcia di solidarietà destinata alla raccolta fondi in favore di progetti dedicati alla prevenzione e alla cura del tumore al seno.
Come già detto in precedenza, il noto "performer" aveva già attirato l'attenzione della città alcuni anni prima: nel 2018 imbrattò una scultura di Urs Fischer con della vernice rossa, collocata sempre in piazza della Signoria. A settembre dello stesso anno, invece, colpì alla testa con un quadro l'artista serba Marina Abramovic mentre camminava nel cortile di Palazzo Strozzi.
Ma non solo, nel 2020 si arrampicò sull'istallazione dell'artista Mimmo Palladino in piazza Santa Maria Novella; nel 2021, deturpò un'opera di Giuseppe Pennone e, nel 2022, gettò della vernice colorata sul leone rampante di Francesco Vezzoli, sempre in piazza della Signoria.
"Scene di ordinaria follia a Firenze, davanti Palazzo Vecchio: Pisvejc Vaclav compie indisturbato l’ennesima sceneggiata – ha commentato in un post su Facebook, Simone Sollazzo, capogruppo di Fratelli d'Italia presso il Quartiere due di Firenze – Come è possibile che, in una mattinata che vedeva il capolinea di arrivo di Corri la vita proprio in Piazza Signoria, Pisvejc Vaclav sia riuscito ad agire indisturbato? Dove sono le centinaia di vigili urbani? Forse erano troppo impegnati a multare gli onesti cittadini? Perché a distanza di pochi mesi non è possibile e non è accettabile che la zona davanti Palazzo Vecchio sia così facilmente accessibile."