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Nubifragio nelle Marche, le forze dell’ordine: “Chiamate disperate da civili intrappolati nei garage”

Le forze dell’ordine hanno dovuto fare fronte a decine di richieste d’aiuto da parte dei civili dopo la bomba d’acqua che ha colpito le Marche. Centinaia i civili intrappolati in garage e cantine.
Intervista a Comandante Emanuele Fanara
Tenente Colonnello Comandante del Reparto Operativo Provinciale dei Carabinieri di Ancona
A cura di Gabriella Mazzeo
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Sono almeno 11 le vittime della bomba d'acqua che ha colpito le Marche nella serata di ieri. Tantissimi i civili che sono stati salvati dalle forze dell'ordine e dai vigili del fuoco nelle prime ore dell'alluvione. Ora a coordinare le operazioni saranno la Protezione Civile e la Prefettura di Ancona. "Noi ci siamo occupati dei primissimi interventi – spiega a Fanpage.it il Tenente Colonnello Emanuele Fanara, Comandante del Reparto Operativo Pronvinciale di Ancona -. Abbiamo risposto alle prime telefonate e salvato i primi civili".

Quante chiamate avete ricevuto in serata?

Tantissime, soprattutto da parte di persone rimaste intrappolate nelle cantine e nei garage. Abbiamo ricevuto richiesta di aiuto anche dalle persone che si sono rifugiate sui tetti, ma il grosso delle chiamate è arrivato da civili disperati che al momento della piena si trovavano in garage o in cantina e che si sono ritrovati bloccati dall'acqua.

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Siete riusciti a salvarli?

Fortunatamente siamo riusciti a portare in salvo tutti quelli che ci hanno contattato nelle prime ore. Chiaramente, quando la mole di lavoro si è intensificata, sono intervenuti anche vigili del fuoco e Protezione Civile. Noi lavoriamo adesso sull'accertamento delle dinamiche e sulle ricerche dei dispersi.

Quanti sono gli sfollati? Dove staranno?

I danni sono stati tantissimi e degli sfollati si occuperà ora la Protezione Civile. Purtroppo sono molte le persone che hanno visto la loro casa allagata. In questo momento il clima è mite, a preoccuparci è soprattutto la situazione dei dispersi

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Che disposizioni sono state date per le prossime ore?

Nessuna particolare indicazione: al momento il clima è estivo e non è stato chiesto alla popolazione di non lasciare le abitazioni. Stiamo facendo la conta dei danni e porteremo ancora avanti le ricerche dei dispersi con l'aiuto di Protezione Civile e vigili del fuoco. Il brutto sarà ora rimettere insieme i pezzi di una tragedia che ha devastato il territorio.

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