Nubifragio nel Biellese, bomba d’acqua e grandine: alberi sradicati e tetti scoperchiati
Notte di passione nel Biellese, in Piemonte, colpito pesantemente da un nubifragio che ha provocato una serie di danni, con alberi sradicati e caduti lungo le strade e tetti di alcune abitazioni scoperchiati. La situazione più difficile si è registrata a Cossato, dove, oltre alla bomba d'acqua, è caduta grandine in abbondanza con chicchi grandi quanto noci, anche sui cavi dell'Enel. Disagi sono stati causati anche dal forte vento che ha soffiato oltre i 100km orari. Questa mattina era ancora chiusa la Sp 215 Valle San Nicolao – Quaregna. In totale nelle ultime ore sono stati 25 gli interventi dei vigili del fuoco, anche a Valdengo e Valdilana. Sempre a Cossato via Corridoni è stata chiusa al traffico per via dell’accumulo di grandine pericoloso per le vetture. Anche il sindaco Enrico Moggio ha lavorato in prima linea con i soccorritori.
"Sono ancora in corso le valutazioni del caso – ha detto il primo cittadino –. Se parliamo di danni agli edifici pubblici, la Scuola Capoluogo ha subito qualche danno ma lieve se paragonato a quello che hanno subito altri edifici. Disagi anche nei giardini pubblici del centro con la caduta di rami e qualche pianta. Stiamo verificando, insieme ad un esperto, la stabilità di alcuni alberi e se è necessario fare interventi per la messa in sicurezza. Inoltre, via Corridoni è stata al momento chiusa al traffico perchè non percorribile a causa della presenza di un mezzo metro abbondante di grandine".
La grandine ha danneggiato tetti e invaso alcune strade anche a Lessona, in particolare in viale Piemonte, in via Roma verso Capovilla e all’incrocio tra via fratelli Tondi e la strada per Masserano. Diverse case sono rimaste senza corrente. Per ora, come riporta il centro Meteo Piemonte, non si hanno notizie di persone ferite e non è stato necessario evacuare nessun abitante dalla propria abitazione. La situazione meteo in Piemonte non migliorerà neppure nelle prossime ore: secondo le previsioni di domani, giovedì 23 luglio, sono attesi sulla regione, così come anche su Liguria ed Emilia Romagna, forti temporali, con una conseguente lieve diminuzione delle temperature.