Novara, uccide la compagna in casa e si suicida lanciandosi con l’auto da un ponte
Una donna di 49 anni, Sonia Solinas, è stata trovata morta in una pozza di sangue questa mattina nella sua abitazione nel centro di Dormelletto, paese sulla riviera piemontese del Lago Maggiore, nella provincia di Novara. Si tratterebbe di un omicidio e a ucciderla, secondo le prime indagini, sarebbe stato il compagno Filippo Ferrari, un uomo di una decina di anni più giovane con il quale conviveva da una quindicina d'anni e che poi si sarebbe tolto la vita. Un cadavere che si ritiene possa appartenere all’omicida è stato infatti rinvenuto poco dopo le 11,30 nella zona di San Bernardino Verbano, nei pressi di Verbania, sotto al ponte Casletto a Rovegro. A trovarlo alcuni operai che stavano lavorando a un canale dell’Enel.
I due avevano da anni una relazione che alcuni testimoni hanno definito “burrascosa" ma per il momento non sarebbero emerse segnalazioni ai carabinieri. Secondo una prima ricostruzione l’uomo, dopo aver ucciso la compagna, avrebbe lasciato l'appartamento e si sarebbe lanciato con l'auto dal ponte. Le indagini dei carabinieri sono in corso. A trovare in casa il corpo della vittima intorno alle 10 di questa mattina e dare l’allarme è stata la mamma, allertata dal datore di lavoro della donna che non l’aveva vista arrivare. Sonia Solinas sarebbe stata uccisa a coltellate.
Sonia Solinas, descritta da tutti come una persona solare, piena di voglia di vivere e grande lavoratrice, per anni aveva gestito un bar che si trova sotto il suo appartamento, mentre attualmente lavorava come dipendente al Marconi Beach di Arona, un bar ristorante sul lungolago. Aveva anche un figlio di 22 anni avuto da un precedente matrimonio. Filippo Ferrari lavorava in una azienda a Castelletto Ticino.