Novara, incidente sul lavoro: geometra morto schiacciato da un macchinario in un cantiere ferroviario
Si chiamava Carlo Maletta e aveva 57 anni, l'uomo rimasto vittima questa mattina – martedì 2 luglio – di un gravissimo incidente sul lavoro a Meina, in provincia di Novara, in zona Vicolo Pozzo, nella cittadina sul lago Maggiore. Il geometra valtellinese ha perso la vita schiacciato da un macchinario mentre stava lavorando in un cantiere ferroviario.
A quanto si apprende l’incidente è avvenuto dentro l’area del cantiere, ubicato all'ingresso Nord della galleria che sottopassa Villa Faraggiana. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, ma per l'operaio non c'è stato purtroppo niente da fare. Presente anche la polizia ferroviaria per i rilievi del caso.
Il geometra faceva parte di una azienda appaltatrice che sta svolgendo i lavori per conto di Rfi sulla tratta Domodossola-Arona-Milano, la cui circolazione ferroviaria era stata interrotta dallo scorso 8 giugno per i lavori di adeguamento dei binari ai moderni treni merci e per l'attrezzaggio dei sistemi di sicurezza Ertms.
"Rete Ferroviaria Italiana esprime il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari dell'operaio di una ditta appaltatrice, deceduto su un'area di lavoro lungo la linea ferroviaria Milano-Domodossola". È il comunicato ufficiale Rfi a proposito di quanto accaduto a Meina. "La dinamica di quanto accaduto è al vaglio delle competenti autorità alle quali Rfi sta offrendo la più ampia collaborazione – continua la nota – verifiche in corsa anche da parte di Rfi".
Carlo Maletta, classe 1967, era originario di Mantello, in provincia di Sondrio.