Novantenne uccide la moglie a colpi di martello e poi si suicida
Tragedia della follia a Santa Teresa di Spoltore, nel Pescarese. Un uomo di 90 anni, in preda a un raptus, ha colpito a martellate la moglie 85enne, poi si è suicidato. Il dramma familiare è avvenuto stamattina intorno alle 7.30. La signora è stata portata in condizioni disperate all'ospedale di Pescara, lì è deceduta poco dopo per le gravi ferite al capo. Il marito, dopo l'aggressione, è fuggito dall’abitazione e si è lanciato nel fiume. Il corpo senza vita è stato ripescato dai vigili del fuoco. Sul posto stanno operando i Carabinieri della compagnia di Pescara e i sanitari del 118.
I soccorritori intervenuti nell'abitazione degli anziani si sono ritrovati di fronte ad una scena da film dell'orrore: la donna aveva la testa sfondata in un lago di sangue nella camera da letto. L'uomo, come detto, è stato ripescato dal fiume Pescara con mani e piedi legati, in un punto dove gli argini sono difficili da raggiungere. Aveva raggiunto il fiume dall'interno di un parcheggio di un centro commerciale di Villanova di Cepagatti (Pescara). Sembra che il 90enne abbia lasciato un biglietto, attualmente nelle mani dei dei militari dell'Arma, in cui spiega i motivi dell'insano gesto, oltre che il luogo dove i soccorritori avrebbero potuto recuperare il suo cadavere.