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Norcia, estratta intatta dalle macerie della basilica crollata la statua di San Benedetto

Proprio nel giorno delle celebrazioni per il santo patrono della città umbra e d’Europa, i vigili del fuoco hanno riportato alla luce il monumento: era intatto nella cripta della chiesa. Una scoperte sorprendente considerando che la chiesa era crollata a seguito del terremoto del 30 ottobre.
A cura di Biagio Chiariello
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Nel giorno delle celebrazioni per San Benedetto, i vigili del fuoco hanno recuperato una statua del Santo all'interno della basilica di Norcia, in provincia di Perugia, dedicata proprio al patrono della località devastata dalla serie di scosse susseguitesi dal 24 agosto scorso. La statua, in bronzo, si trovava all'interno di una cripta in una parte della chiesa ancora invasa dalle macerie.

Una scoperta sorprendente se si considera che la chiesa era crollata violentemente a seguito del terremoto del 30 ottobre. "La grande notizia – ha commentato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno – è che è venuto giù tutto nella cripta ma è stata trovata in piedi la statua di San Benedetto all'interno, così come è in piedi la sua statua nella piazza: tutti i monumenti sono stati danneggiati tranne le statue del nostro santo protettore".

Nei giorni scorsi monsignor Renato Boccardo, aveva scritto al presidente della Commissione UE, Jean Claude Junker, per ringraziarlo dell'impegno manifestato per la ricostruzione della basilica. La risposta di Junker non si è fatta attendere ed è stata letta oggi dal presule, dopo avere presieduto a Norcia la messa per il patrono d'Europa. La ricostruzione della Basilica di S. Benedetto non è solo "un segno doveroso di solidarietà da parte dell'Unione nei confronti della comunità di Norcia e dell'intera Umbria, ma anche un'azione emblematica della necessità di ricostruire il patrimonio culturale, sociale e storico del territorio come premessa per la piena ripresa della attività economica nelle zone colpite dal terremoto", ha detto Claude Junker, nel giorno della festa del patrono della città umbra.

La celebrazione è avvenuta proprio di fronte alla Basilica ferita dal sisma. Per l'occasione, i vigili del fuoco hanno installato un campanile in legno, dal quale per la prima volta dopo il terremoto del 30 ottobre, è risuonata una campana. "La ricostruzione della Basilica – ha detto Junker – è solo una parte del contributo dell'Unione quale risposta al terremoto che ha colpito a più riprese l'Italia centrale dal 24 agosto 2016. Sarò lieto di recarmi nella sua città una volta che i lavori di ricostruzione siano avviati, in modo da verificare insieme come la solidarietà concreta tra i popoli dell'Unione europea può lasciare un segno tangibile nella vita delle nostre comunità

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