“Non vi fermate, continuate a cercarlo perché è vivo”: l’appello a Fanpage.it del fratello di Cristian
"Il fratello di Cristian mi ha pregato di chiedere a tutte le autorità preposte di continuare le ricerche del ragazzo a oltranza, confida che sia ancora vivo e vuole fare di tutto per trovarlo". A parlare a Fanpage.it è Gaetano Laghi, l'avvocato che assiste la famiglia di Cristian Molnar, ancora disperso dopo essere stato travolto dalla piena del Natisone in Friuli venerdì 31 maggio insieme a due amiche, Bianca e Patrizia, i cui corpi sono già stati recuperati nei giorni scorsi.
Mentre si continua a cercare il ragazzo, nell'ottavo giorno delle ricerche – oggi l'acqua è più chiara e anche più bassa -, il legale ha incontrato il fratello a Udine. "È una persona distrutta, non dorme da giorni, fa fatica a comprendere ciò che sta succedendo ed è emotivamente molto provato. Non voglio ancora parlare in ottica investigativa, vogliamo prima trovare il ragazzo", ha sottolineato l'avvocato.
Il quale ha aggiunto che la preoccupazione più grande del fratello di Cristian è che vengano interrotte nei prossimi giorni le ricerche del ragazzo: "Vorrebbe fare pressione sulle autorità preposte affinché non si fermino, dal momento che dentro di sé è convinto che Cristian sia ancora vivo".
Nelle scorse ore il sindaco di Premieracco, Michele de Sabata, ha confermato attraverso i propri canali social che "l'organico che lavora per i soccorsi è precettato fino a domenica, poi potrebbe cambiare la conformazione con più o meno persone, ma state certi che comunque non si sospendono le ricerche", rispondendo a quanti avevano capito che invece le operazioni si sarebbero interrotte alla fine del weekend.
Intanto, proseguono anche le indagini degli inquirenti. L’inchiesta aperta per omicidio colposo dovrà fare chiarezza sui soccorsi. Anche se tutti, a cominciare dalla procura, continuano a ripetere che sono stati seguiti i protocolli.