Non supera la morte della moglie: sessantenne si spara sulla tomba
Un uomo si è ucciso sparandosi un colpo alla testa sulla tomba della moglie, morta poche settimane prima a causa di una malattia. L'ingegnere sessantenne non ha retto la perdita e ha deciso di farla finita nel cimitero di Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno. L'allarme è scattato intorno alle 13 di ieri, quando lo stesso uomo ha chiamato le forze dell'ordine per avvertire del gesto estremo che stava per commettere.
L'uomo teneva in casa delle pistole regolarmente denunciate: i poliziotti si sono quindi subito precipitati presso la sua abitazione nel Comune di Pagliare, ma non hanno trovato traccia dell'uomo. Grazie anche all'aiuto dei vicini, i militari si sono quindi recati presso il cimitero, dove hanno trovato l'uomo ormai senza vita sulla tomba della moglie. Aveva esploso un colpo alla testa: inutili i soccorsi.
"Siamo ancora tutti increduli e sotto shock era intorno alle 14, quando abbiamo visto un grosso spiegamento di forze armate, c’erano carabinieri con i mitra, abbiamo subito capito che era successo qualcosa di molto grave, ma nessuno poteva immaginare un epilogo simile. In un primo momento abbiamo avuto paura. È una storia drammatica, ci dispiace non aver capito il dolore che lo dilaniava. L’ingegnere era un uomo riservato, sempre educato, pronto al saluto, ma di lui nel condominio sapevamo poco, solo che lavorava ad Ancona e che la moglie era malata. Quando la donna è morta siamo stati raggiunti da un messaggino, poi è calato il silenzio. Non riusciamo proprio a capire cosa è successo, cosa è scattato nella sua mente. Rimane l’amarezza per non aver capito e non aver potuto fare nulla", hanno raccontato i vicini di casa dell'uomo ai media locali.