Non è reato infilarsi nel casello Telepass senza pagare

Chi non ha mai sognato di transitare in tutta velocità al casello Telepass e non pagare il pedaggio dell'autostrada? Magari "scroccandolo" all'automobilista che ci precede, sfruttando la barra ancora alzato? Ecco, un sogno dovrebbe rimanere dal momento che si commette una truffa. Ma la giurisprudenza italiana riserva ogni giorno nuove sorprese e così si scopre che in realtà questi "furbetti" delle strada non commettono alcun reato accollandosi alla auto che li precede e che il Telepass ce l'ha davvero. A sancirlo è la Corte d'appello di Messina che ha assolto un commerciante di Barcellona Pozzo di Gotto accusato di essere passato ben 24 volte senza pagare al casello dell'autostrada Palermo-Messina, col sistema sopracitato. Lo racconta la Gazzetta del Sud.

L'uomo era stato condannato in primo grado a 8 mesi per truffa, ma aveva fatto ricorso in appello sostenendo che i suoi presunti passaggi "illegali" al casello Telepass avvenivano sotto gli occhi di tutti. Insomma, senza nascondersi, senza camuffare targa o altro, e per questo motivo il reato non era configurabile. Quasi a dire: "La truffa la commette chi non agisce alla luce del sole, io sono stato solo abile a tallonare le altre auto e passare indenne alla sbarra". Ebbene, i giudici gli hanno dato ragione. Non è reato infilarsi nel casello Telepass senza pagare. Ma le multe, questo è certo, all'automobilista scroccone non gliele toglie nessuno.