“Non ci avete invitati al matrimonio”: sposo accoltellato e auto in fiamme durante la serenata

Non erano stati invitati al matrimonio dello zio. Per questo motivo un uomo di 45 anni e suo figlio di 19, entrambi residenti a Corato, si sono presentati sotto casa della futura sposa durante la consueta serenata prima delle nozze.
Nella sera del 30 giugno, i due hanno aggredito il parente a calci e pugni per poi accoltellarlo e ferirlo gravemente a un fianco.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, il 45enne si è presentato sotto casa della futura moglie di suo fratello insieme al figlio di 19 anni.
I due avrebbero dato il via a una rissa davanti ai membri delle due famiglie che si erano riunite per festeggiare l'imminente matrimonio.
Il 45enne avrebbe incitato il figlio poco più che adolescente a colpire con violenza lo zio e ad aggredire il cognato, che era intervenuto in sua difesa.
"Dagliele più forte, a tutti e due" avrebbe detto l'uomo prima che il 19enne accoltellasse a un fianco il futuro sposo. Subito dopo aver inferto un fendente allo zio, il 19enne si è scagliato contro l'altro uomo, colpendolo tre volte alla schiena.
Sul posto sono accorsi i carabinieri di Corato e di Molfetta. Gli agenti hanno ricostruito in poco tempo i concitati momenti dell'aggressione.
La sera prima delle nozze, inoltre, i due avrebbero dato fuoco alla vettura del padre della futura sposa. Le vittime dell'aggressione sono state trasportate d'urgenza presso il Policlinico di Bari e presso l'ospedale civile di Andria.
Entrambi, infatti, erano in pericolo di vita a causa delle ferite riportate. Dopo il ricovero in prognosi riservata, sposo e cognato se la sono cavata con una prognosi per 30 giorni.
Il 45enne e il 19enne saranno sottoposti all'interrogatorio di garanzia e potranno avvalersi di un avvocato difensore. L'eventuale colpevolezza dovrà essere accertata in sede di processo del contraddittorio tra le parti.