“Non ci aspettavamo che vaccini Covid funzionassero così bene”, dice chi li ha autorizzati negli Usa
Il dottor Arnold Monto è professore di epidemiologia e salute pubblica all'Università del Michigan, negli Stati Uniti. Il suo nome è diventato molto famoso nell'ultimo anno perché è a capo della commissione consultiva che ha indicato alla Fda – Food and drug administration, l'ente regolatorio di farmaci e cibo negli Usa – la sicurezza e l'affidabilità dei vaccini contro il Covid dopo una serie di test e sperimentazioni. Insomma, li ha indirettamente approvati. Oggi lo scienziato parla con il Guardian e spiega che in quel momento sì, sapevano che i nuovi vaccini erano sicuri, ma non pensavano fossero così tanto efficaci: "Non ci saremmo mai aspettati che i nostri vaccini fossero così buoni, così efficaci – racconta Monto – Questa è stata una bellissima sorpresa per tutti".
Per lo scienziato americano l'ultimo anno è stato una rivelazione: "È davvero difficile – spiega – dato che non abbiamo mai pensato che sarebbe andata così". Ora il Covid "non sta andando via, nonostante le buone prestazioni dei nostri vaccini". E perciò Monto si dice incredulo per un comportamento: "Quelli di noi in prima linea qui, parlando di sviluppo o valutazione, sono tutti increduli che la gente non voglia farsi vaccinare".
Sul futuro, però, Monto dice di non avere risposte: "Non sappiamo davvero quanto bene reggeranno i nostri vaccini – sottolinea – la protezione permanente dai nostri vaccini attuali è improbabile". Poi rivela: "È stato difficile far concentrare la gente sulle conseguenze a lungo termine perché si sono sbagliate, e di tanto, le previsioni". E quindi "ogni volta che pensi che le cose stiano migliorando e che continueranno a migliorare, arriva una nuova sorpresa". Il Covid, però, per lo scienziato rimane una "pandemia dei non vaccinati". E conclude: "I dati sono chiari, questo è un vaccino sicuro, il Covid è un'infezione pericolosa da prendere, anche se non si è anziani o se non si hanno condizioni di particolare fragilità, perché l'esito è imprevedibile".