Non annulla il precedente matrimonio e poi si risposa, la moglie lo scopre e lo denuncia
Nel suo campo di ricerca scientifica è un genio assoluto, ma per quanto concerne i rapporti sentimentali lascia piuttosto a desiderare. Parliamo di uno scienziato pugliese attualmente residente a Solna, vicino a Stoccolma, finito a processo per bigamia. L'uomo, che lavora per il prestigiosissimo Istituto Karolinska, si sarebbe infatti sposato senza annullare il precedente matrimonio. Una "svista" di non poco conto che rischia di costargli cara. Nei guai è finito per un primo matrimonio mai annullato scoperto dalla seconda moglie – una donna di 53 anni di Agrigento – che a sua volta aveva avviato le pratiche per il divorzio e che ha deciso anche di denunciarlo.
Lo scienziato bigamo dovrà presentarsi davanti alla giudice del Tribunale di Agrigento, Agata Anna Genna, per l’udienza pre-dibattimentale, in programma il 28 aprile del 2025. In quella sede, gli avvocati difensori Arcangelo Corvaglia e Federico Martella, potranno avanzare richiesta di riti alternativi come l’abbreviato o il patteggiamento valutando che il reato di bigamia, in Italia, viene punito con pene compresa tra 1 anno e 5 anni. “Chiariremo tutto davanti al tribunale", hanno dichiarato i suoi legali.
Che l'uomo fosse già regolarmente sposato era ignoto alla seconda moglie: il primo matrimonio, anche quello con una donna italiana, era stato celebrato a Philapelphia, negli Stati Uniti, il 1°luglio del 2003 e mai annullato. La donna agrigentina, adesso, è indicata come “persona offesa” e potrà costituirsi parte civile con l’avvocato Giuseppe Scozzari del foro di Palermo. Lo scienziato, però, è convinto di poter dimostrare la propria correttezza riportando l’intera vicenda nel contesto giusto: ovvero ripicche e dispetti dopo la fine delle nozze.