Non accetta matrimonio combinato, famiglia la uccide: Treviso dà cittadinanza onoraria postuma a Saman
Il Consiglio Comunale di Treviso ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria postuma a Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane di cui si erano perse le tracce la notte del 30 aprile 2021 a Novellara, nella Bassa reggiana, e il cui corpo è stato ritrovato in un casolare diroccato a 500 metri dall'abitazione della famiglia soltanto due mesi.
L'omicidio della ragazza – afferma il Comune in una nota – "ha sconvolto e indignato l'opinione pubblica", evidenziando come "le piaghe dell'annullamento dei diritti delle donne, della violenza e del femminicidio siano ancora attuali e radicate".
"Si tratta di un segnale importante da parte dell’amministrazione comunale che si tradurrà in iniziative volte a educare, anche coinvolgendo le scuole, i ragazzi e tutta la comunità al rispetto della libertà, dei sentimenti e delle aspirazioni – il commento del sindaco Mario Conte – Ringrazio i membri del Consiglio comunale, uniti nella volontà di conferire la cittadinanza onoraria postuma a Saman e nel proporre iniziative per fare sì che la sua memoria si traduca fin da subito in progetti di sensibilizzazione e formazione".
Per la morte di Saman, che si era opposta a un matrimonio combinato con un connazionale, sono in carcere in Italia, in attesa di processo, tre famigliari (lo zio Danish Hasnain e dei cugini Ikram Ijaz e Nomanulhaq Nomanulhaq), mentre si attende una decisione sull'estradizione del padre, Shabbar Abbas, arrestato nel suo Paese, il Pakistan, lo scorso novembre . La madre, Nazia Shaheen, è ancora latitante.