No Vax travolge un barista con l’auto. L’aveva minacciato: “So che sei vaccinato, pezzo di m****”
Il primo screzio era avvenuto lo scorso 29 marzo, quando durante un'accesa discussione sulla pandemia un uomo di 45 anni di Montelupo Albese (Cuneo) aveva insultato il compagno della titolare del bar "La Taranta" di Rodello. "So che sei vaccinato, sei un pezzo di m****", gli aveva detto il 45enne infuriato. Nei mesi successivi tra i due c'erano state altre liti, spesso focalizzate proprio sul tema dei vaccini, discussioni molto accese sfociate il 29 luglio in un gesto eclatante e folle.
Il no vax, infatti, si è masso al volante della sua auto ed ha cercato di uccidere il suo interlocutore travolgendolo e sfondando un déhors del bar. Per questo, dopo essere stato denunciato con l'accusa di tentato omicidio, a inizio agosto il conducente della vettura è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L'uomo che è stato quasi investito, tuttavia, non si sente tranquillo e teme ripercussioni.
Che tra i due non corresse buon sangue era chiaro da mesi, ma nessuno credeva che la situazione potesse davvero degenerare. Invece è proprio quello che è successo il 29 luglio, quando il 45enne si è presentato davanti al locale a bordo della propria auto per confrontarsi nuovamente con il barista. L'intera scena è stata ripresa dalla videocamera di sorveglianza presente nel locale e il filmato è stato poi riproposto dal canale Instagram Welcome to favelas.
Nel filmato si può vedere il barista scagliarsi con un posacenere contro la vettura guidata dal rivale, nell'atto di difendersi. L'altro, tuttavia, preme sull'acceleratore e carica il déhors, distruggendo gazebo e tavolini lasciati all'esterno, e travolgendo anche l'esercente. Immagini escplicite, che saranno analizzate con attenzione dagli inquirenti. Sulla vicenda, infatti, la procura della Repubblica di Asti ha avviato un'inchiesta.
Sul posto si sono infatti recati i carabinieri della compagnia di Alba, che hanno denunciato il 45enne con l'accusa di tentato omicidio ponendolo agli arresti domiciliari; per quanto riguarda il barista, invece, si è salvato senza riportare gravi ferite. "Non l'avevo mai visto prima, una sera è venuto a bere nel locale e mi ha insultato perché mi ero vaccinato. Poi ha cercato di mettermi le mani addosso", ha raccontato al Corriere.