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No Tav, tensione dopo le condanne: manifestanti in strada, blocchi e arresti

Tensione nella zona di Bussoleno, in Valle di Susa, dove un gruppo di manifestanti No Tav ha bloccato la A32 Torino-Bardonecchia e la statale 24. I manifestanti hanno lanciato sassi e fumogeni contro le forze dell’ordine.
A cura di S. P.
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Si è concluso con 47 condanne, per un totale di circa 140 anni di carcere, e con 6 assoluzioni il maxi processo ai No Tav a Torino per gli scontri del 2011 in Val di Susa. La sentenza è stata accolta tra le urla dei presenti e, poche dopo la fine del processo, per protesta duecento manifestanti del movimento No Tav hanno sfilato in corteo per le vie di Bussoleno, in Val di Susa. La manifestazione è stata aperta da uno striscione con la scritta “La valle che resiste”. L'autostrada A32 Torino-Bardonecchia è stata chiusa, a Bussoleno, in entrambe le carreggiate. Attimi di tensione quando i manifestanti hanno inoltre lanciato fumogeni, sparato fuochi d’artificio e scavalcato il guardrail. È stata bloccata anche la statale 24 della Valle di Susa, dove circa 200 attivisti occupano la strada, fronteggiati dalle forze dell'ordine. I manifestanti hanno lanciato sassi e fumogeni contro le forze dell'ordine che hanno risposto con alcuni lacrimogeni. I poliziotti stanno usando anche degli idranti per disperdere i No Tav. Risulta danneggiato un mezzo delle forze dell'ordine, ma non ci sarebbero feriti.  Ci sono stati alcuni arresti, almeno tre, e alcuni manifestanti sono stati inseguiti e bloccati mentre scappavano lungo l’autostrada.

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