No Tav, manifestanti lanciano bombe carte contro polizia e invadono l’autostrada: A32 chiusa
Bombe carta, sassi e petardi sono stati lanciati contro le forze dell'ordine poste a presidio dei cantieri di Chiomonte della Tav Torino-Lione in Valsusa. I dimostranti hanno agito da diversi punti. Alcuni hanno anche invaso la vicina autostrada del Frejus: hanno abbattuto il cancello e sono entrati nella carreggiata autostradale. La A32 è stata chiusa nel tratto fra Susa e Bardonecchia.
Come riporta la polizia, le tensioni si starebbero verificando nell'area di San Didero dove in questi giorni gli attivisti sono riuniti per il Festival Alta Felicità di Venaus.
La manifestazione era partita proprio alle 12 e si è divisa all’altezza di Giaglione: una parte del corteo é diretta verso il cantiere dell’Alta velocità a Chiomonte, l’altra andrà al presidio di San Didero.
Secondo gli organizzatori si tratta di una marcia "contro la devastazione e lo sfruttamento del territorio, contro un sistema di sviluppo avariato e mortifero" e anche "contro le guerre e il genocidio in Palestina".
Gli agenti hanno risposto usando idranti e lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Un membro delle forze dell'ordine è rimasto ferito. Secondo le prime informazioni è stato colpito violentemente al polso da un oggetto scagliato dall'esterno della zona presidiata.
Nelle immagini delle telecamere di sorveglianza dell'area si vede un gruppo di manifestanti, interamente vestiti di nero, scavalcare la recinzione del cantiere della Tav. Alcuni lanciano oggetti, mentre all'esterno le forze dell'ordine iniziano ad attivare gli idranti. In un altro video si vedono tre dimostrati che creano una rudimentale fionda di grosse dimensioni per lanciare altri oggetti.