No Green pass, focolaio Covid a Trieste: 155 casi in città, 46 legati alle proteste portuali
Non c'è solo Fabio Tuiach, ex consigliere comunale di Trieste in quota Lega (e successivamente con Forza Nuova), tra i protagonisti della protesta dei portuali no Green pass risultato positivo al Covid. L'epidemiologo Fabio Barbone, che guida la task force per l'emergenza Covid del Friuli Venezia Giulia, ha confermato che sono molti di più i contagiati tra i manifestanti anti Green Pass: si tratta di un vero e proprio focolaio. "Sono 46 i casi Covid tra Trieste e Gorizia legati alle manifestazioni no Green pass" ha detto Barbone.
Tra le persone risultate infette ci sono otto sono portuali, di cui sette di Trieste e uno di Monfalcone (Gorizia). Meno di dieci i casi secondari. Una persona, al momento, è stata costretta al ricovero. "Si tratta del focolaio più importante in regione – continua Barbone -, che siamo riusciti a individuare dopo un processo di contact tracing abbastanza complesso da parte del dipartimento di Prevenzione di Trieste e Gorizia: continuiamo a farlo, sempre che le persone partecipino e condividano questa informazione". "Questi dati – prosegue l'epidemiologo – per me sono solo la punta dell'iceberg. Attendiamo ancora di scoprire il numero di casi a Udine e Pordenone. Tali contagi sono frutto di contatti stretti, a meno di un metro. A contribuire canti e urla".
Oggi 27 ottobre in Friuli Venezia Giulia su 23.044 test effettuati 261 sono risultati positivi al Covid 19, pari all'1,13%. Nel dettaglio, su 5.086 tamponi molecolari sono stati rilevati 243 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,78%; su 17.958 test rapidi antigenici 18 casi (0,10%). Oggi si registra un decesso (un uomo di 81 anni di Tolmezzo morto in ospedale a Udine); scendono a 8 (-1) le persone ricoverate in terapia intensiva mentre sono 58 (+8) i pazienti ospedalizzati in altri reparti. Lo comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. I