Niente scarpe alla cliente indiana: razzismo al centro commerciale
"Non c'è nulla per lei": così una donna di origine indiana si sarebbe sentita rispondere da una commessa di un negozio di scarpe a Torino, all'interno di un centro commerciale. La donna, 33 anni, ha raccontato la sua storia a Repubblica che l'ha riportata sulle sue pagine locali. La commessa ha riferito di non ricordare l'accaduto. Ma ora c'è una inchiesta, aperta dalla Procura di Torino: il fascicolo è in mano al pm Patrizia Gambardella. Repubblica racconta che la presunta vittima è una giovane adottata adottata quando aveva 4 anni, quindi parla perfettamente l'italiano e lavora in uno studio legale del capoluogo piemontese. Recatasi nel negozio dopo aver individuato un possibile acquisto – racconta – si era sentita dire dalla commessa "Mi dispiace, ma non abbiamo niente". Repubblica ha anche interpellato la società proprietaria del negozio: "Vogliamo verificare i fatti e arrivare fino in fondo. Se si rivelassero veri, avvieremo un'azione disciplinare nei confronti della nostra dipendente, fino ad arrivare al licenziamento" è stata la risposta.