Niente più turisti alla Grotta della Poesia: “Potrebbe crollare un’arcata da un momento all’altro”
Niente più turisti alla Grotta della Poesia a Melendugno, piscina naturale nell'area archeologica di Roca Vecchia. A scatenare la decisione del comune, annunciata dal sindaco Marco Potì, è stata l'affluenza record di turisti intervenuta nella settimana di Ferragosto. "Si tratta di un'area particolarmente delicata e di valore, poiché è ricca di storia. Abbiamo assunto ieri la decisione di intervenire urgentemente per delimitare una parte della Grotta ed evitare che vi fosse una concentrazione di persone eccessiva nei punti più fragili che sono quelli dell'arcata che collega la piscina con il mare aperto, che ha uno spessore molto limitato. Si tratta di una decisione temporanea al fine di garantire, per quanto possibile, l'integrità dei luoghi. Dopo questo primo intervento ne seguirà uno più ampio congiuntamente con le autorità preposte, la Soprintendenza e con il coinvolgimento della comunità di Roca, per limitare e controllare l'afflusso", ha dichiarato il primo cittadino di Melendugno.
Stando alla dichiarazione del sindaco, la chiusura è stata decisa per evitare il crollo di un'arcata che risulta al momento molto fragile e dunque potrebbe franare in qualsiasi momento se sottoposta a continue sollecitazioni. Il comune, comunque, ha spiegato che la decisione è di tipo temporaneo e nel futuro, una volta messa in sicurezza l'arcata, la Grotta della Poesia potrà essere riaperta ai turisti, ma comunque controllando l'afflusso di turisti nella piscina naturale che da anni ne attira a migliaia.