Niente più limiti di altezza per entrare nelle Forze armate e in polizia

Niente più limiti di altezza per entrare nelle Forze armate e nelle Forze dell'ordine, ma anche tra i Vigili del fuoco. È quanto prevede un disegno di legge già approvato martedì in Senato che promette di rivoluzionare l'accesso a tutti i corpi di polizia e militari italiani. Il ddl, approvato con larga maggioranza a Palazzo Madama, infatti abolisce i vecchi parametri di 165 centimetri per gli uomini e 161 centimetri per le donne, sostituendoli con una più generale "idoneità fisica". Il disegno di legge, presentato dal Pd e passato con 225 voti favorevoli, 7 astenuti e un solo voto contrario, ora approderà alla Camera dei deputati che dovrà dare il via libera definitivo. Se la riforma dovesse andare in porto, ben presto quindi per tanti ragazzi e ragazze piccoli di statura potrebbero spalancarsi le porte di caserme e centri addestramento ai quali, nonostante le loro aspirazioni, avevano dovuto rinunciare. Questa legge "rimuove un ostacolo considerato da molti ragazzi e da molte ragazze un impedimento alla speranza di futuro. La disciplina vigente per l'arruolamento si basa infatti esclusivamente su un dato fisico. È una discriminazione che non tiene conto della complessità della struttura fisica del soggetto" ha spiegato la relatrice del testo Silvana Amati.
"Idoneità fisica" – "Con questa legge introduciamo un parametro che tiene in considerazione la più generale idoneità fisica e affidiamo ad un regolamento, da approvare in tempi brevi, la definizione dei criteri di valutazione della massa metabolicamente attiva dei soggetti interessati al concorso" ha sottolineato sempre la senatrice Amati. Soddisfazione è stata espressa da tutti i gruppi parlamentari del Senato ma anche dal governo con il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, già sottocapo di Stato maggiore dell'Esercito, che ha commentato: "La nuova normativa contempera le aspettative dei giovani e le esigenze delle Forze Armate".