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Niente Colera in Sardegna, l’Iss smentisce: “Dagli esami non si conferma il caso”

Le analisi sul campione del paziente ricoverato a Cagliari effettuate dal Dipartimento di Malattie Infettive dell’Iss hanno smentito il caso di colera in Sardegna. Il ceppo batterico appartiene alla specie Vibrio cholerae, ma non ai sierogruppi che causano il colera.
A cura di Antonio Palma
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Nessun caso di colera in Sardegna. Le analisi effettuate dall’Istituto superiore di sanità, infatti, smentiscono che quello del 71enne ricoverato a Cagliari sia un caso di colera. L’allarme era partito nei giorni scorsi a causa di un anziano di Arbus, ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Santissima Trinità del capoluogo sardo, che era stato trovato positivo al vibrione del Colera.

Sottoposto a controlli e accertamenti medici mentre era ricoverato per altre patologie, per l’uomo era arrivata la diagnosi di colera anche se le sue condizioni di salute erano comunque buone. Secondo l’Iss, però, il suo non è un caso di colera. Secondo le analisi effettuate su un campione di feci del paziente ricoverato, prelevato dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, infatti è emerso che effettivamente il ceppo batterico che ha colpito il 71enne appartiene alla specie Vibrio cholerae, ma non ai sierogruppi che causano il colera.

Le analisi sul campione prelevato e isolato il 3 luglio scorso a Cagliari sono state effettuate dal Dipartimento di Malattie Infettive dell'Iss, che è il laboratorio di riferimento nazionale, proprio per avere conferma della diagnosi di colera che però non è arrivata. Come spiega lo stesso Iss, “La conferma della diagnosi di colera deve essere eseguita secondo le indicazioni della definizione di caso stabilite da ECDC nel 2018,  cioè ‘ogni persona che presenti diarrea o vomito e da cui sia stato isolato un ceppo di Vibrio cholerae che presenti gli antigeni O1 o O139 e il gene codificante l’enterotossina o l’enterotossina stessa”.

In questo caso tutti questi elementi non sono stati individuati e quindi l’Istituto superiore di sanità non ha confermato il caso di colera in Sardegna. “Il ceppo ritrovato è abbastanza comune negli ambienti acquatici salmastri e normalmente non provoca sintomi. Pertanto gli esperti del Dipartimento di Malattie Infettive hanno emesso risposta ufficiale per cui non si conferma il caso di colera per quanto concerne il campione in esame” spiegano dall’Iss.

Un responso accolto con sollievo da parte delle autorità sarde che per giorni hanno temuto il ritorno del colera sull’Isola dopo cinquanta anni. "Il ceppo batterico isolato nel paziente di Arbus non appartiene alle tipologie responsabili della maggior parte delle epidemie da colera", ha dichiarato infatti con soddisfazione l'assessore della Sanità della Regione Sardegna. Buone notizie anche sul fronte ospedaliero dove l’uomo ricoverato è in miglioramento e inoltre nessuno tra i familiari del paziente è stato contagiato.

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